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PROSSIMO IMPEGNO
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Ci sta a pareggiare a Novara, campo difficile, anche in maniera rocambolesca, per un Verona volitivo e mai domo. Non dobbiamo lamentarci per questo. Anche perché la squadra ha disputato un buon primo tempo cui ha fatto seguito una ripresa condizionata da un vistoso calo fisico. Nicolas (e la traversa) ci ha tenuto in partita un paio di volte. Però abbiamo lottato su ogni pallone e non meritavamo di perdere. Sono i punti buttati via con lo Spezia quelli che non recuperiamo più.
Valeriano, appena finita la partita, ha chiesto: E adesso? Domanda ovvia, risposta difficilissima. Per cercare di rendermi conto della situazione in cui ci troviamo, ho provato a mettere su un piatto della bilancia le cose positive che mi vengono in mente, e quelle negative sull'altro.
Le buone notizia, a mio avviso, sono:
Nel piatto negativo, invece, pesano:
Dove pende la bilancia? Ognuno la vede a modo suo.
Certamente il Verona è una squadra imprevedibile e inaffidabile. Può stroncare in casa sua il Trapani con una prestazione perfetta, e subito dopo decidere di non giocare la gara decisiva, quella più facile, in casa contro uno Spezia in crisi (1 punto nelle precedenti 3 partite).
Esiste chiaramente uno scollamento di base tra i giocatori e l'obiettivo finale. Non sono calati nella realtà. Il blackout di Cittadella, in un momento tranquillo della stagione, è emblematico e mai irrisolto. Troppi punti buttati via, troppe partite sbagliate. Pecchia, ha le sue responsabilità, non ha esperienza, continua a cambiare giocatori e modulo. Setti però ha chiarito più volte che non è intenzionato a cambiare l'allenatore. Forse per non creare ulteriori alibi e scaricare le colpe di questo declino sul mister. Non ci dimentichiamo infatti sono i giocatori ad andare in campo, e quando perdono palloni assurdi o non tirano mai in porta non è un problema di natura tattica. E' mai possibile che si rende necessario un ritiro per trovare se stessi a questo punto della stagione? Non hai già stimoli a sufficienza per rimanere motivato e concentrato? Oggi potevamo essere tranquillamente secondi in classifica, col morale alto, mettendo in apprensione gli altri. Invece no.
Andiamo avanti. Vediamo cosa ne viene fuori. Il Verona deve assolutamente ricominciare a vincere in casa. Dal successo interno con la Ternana hanno fatto punti al Bentegodi l'Ascoli (con fortuna), Pisa e Spezia per demerito nostro. Nel girone di andata eravamo fortissimi, ora stiamo trovando punti importanti in trasferta. Nemmeno in questo riusciamo ad essere coerenti.
Vediamo cosa succede a Pasquetta. La Spal riceve il Trapani, il Frosinone un Novara che abbiamo tenuto in vita per un posto playoff (ora a -3), noi un Cittadella reduce da ben 10 punti in 4 gare. Tutte gare con insidie reali, anche se la nostra è la peggiore. Aprile è veramente decisivo. Aggrappiamoci almeno a questo. In ogni caso, Auguri a tutti.
Massimo
Colonna sonora: Firth of Fifth, Genesis
L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
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Riepilogo stagionale e classifica generale
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