lunedì 15, h 20:45  
ATALANTA2

HELLAS VERONA

2

PROSSIMO IMPEGNO
  sabato 20, h 20:45  

HELLAS VERONA

 
UDINESE 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

FORSE CI SIAMO


FORSE CI SIAMO

Il Verona chiude il girone di andata con 30 punti, una media di 1,66 periodico che è nettamente più modesto del roboante 1,95 di Pecchia cui fece seguito però l'angosciante 1,57 del ritorno nonostante gli innesti fondamentali di Bruno Zuculini e Ferrari. Poco importa, oggi chiude con un assetto affidabile e – faccio gli scongiuri – non credo corra nuovi rischi di cadute dettate da narcisismo e psicosi varie. In effetti abbiamo tutti l'impressione che Grosso sia finalmente riuscito a trovare il bandolo della matassa dopo un lungo, esasperante periodo di rodaggio. I gialloblu sono in serie positiva da 6 gare (3 vittorie e 3 pareggi), hanno domato Benevento, Pescara e Cittadella e tenuto a bada il Palermo squadra destinata ad essere protagonista fino in fondo. Non solo, hanno mostrato una certa caratterialità a Livorno e Foggia (due campacci) superando l'autocompiacimento inconcludente di Salerno ed Ascoli dove sono stati puntualmente puniti nel finale. Anche questo è un segnale positivo.

La svolta è stata la contestazione dei tifosi. Non c'è dubbio. Setti ha resistito all'impeto di cambiare Grosso un pò per mancanza di alternative valide, un pò per il piacere di sentirsi protagonista fino in fondo, ma deve aver messo una certa pressione al mister. Basta esperimenti, adesso basta cazzate! E allora, come per magia, abbiamo cominciato a vedere cose interessanti. I tempi di Tupta mandato allo sbaraglio al posto di Pazzini e Di Carmine, oppure l'assurdo 3/5/2 di Brescia con i due bomber schierati insieme contemporaneamente contro il peggior avversario possibile sono finiti. Accantonati. Di conseguenza anche Dawidowicz (goffo a centrocampo) è tornato a fare il ruolo di difensore centrale dove mostra molta più confidenza, lasciando spazio a Gustafson. Attacco e centrocampo hanno finalmente trovato una loro identità in cui Matos, Lee e Zaccagni cominciano ad essere imprescindibili. In questo contesto, anche Marrone ha trovato sicurezza, Crescenzi continuità e Danzi ha scritto belle pagine.

Grosso è un allenatore fortunato. Quando hai un portiere come Silvestri che para 3 rigori e nasconde con i suoi interventi le magagne di un reparto ancora piuttosto discutibile (che fine ha fatto il vero Caracciolo?) e davanti un giocatore come Pazzini che fa 8 gol in 569 minuti vuol dire che, nonostante tutto, le cose sono destinate a raddrizzarsi da sole. Quanto meno, ad assumere un senso compiuto.

E' possibile continuare con la pantomima Di Carmine titolare ma Pazzini bomber? Solo perché tutti i giocatori sono uguali e il mister ha il dono della divinazione di scegliere Pazzini solo quando è certo che poi segnerà (e non il contrario)? Qualche società in difficoltà verrà forse da Setti a supplicare il bomber per il girone di ritorno togliendo così l'imbarazzo ad un imbarazzatissimo Grosso? Non lo so. A Verona siamo abituati a prendere legnate ma sempre sotto un' adeguata imbottitura. Se abbiamo resistito al Verona in crescita di Pecchia, sappiamo sopportare le doti di preveggenza del mister che vede tutto e agisce sempre per il meglio. Finchè le cose vanno bene, s'intende. Anche perché, con tutto il rispetto, davvero Di Carmine sarebbe stato altrettanto decisivo con Cittadella e Foggia? Eppure, senza quell'infortunio, Pazzini non avrebbe mai giocato. Ma forse era tutto previsto sin dall'inizio. Infortunio e prestazione.

Torniamo ad essere seri. Il girone di ritorno sarà velocissimo. Non sarà più consentito sbagliare. L'obiettivo è quello di proseguire il trend positivo in atto recuperando media punti e classifica. Grosso però dovrà trovare una soluzione definitiva dietro (qui sì ci vorrebbe un pò di divinazione) ma anche un'alternativa tattica davanti perché Matos e Lee stanno tirando la carretta dall'inizio senza altre varianti valide visto che Ragusa è purtroppo ko (peccato davvero, sembrava l'uomo giusto) e Cissè è inutile alla causa, troppo scarso. Un paio di innesti importanti servono come il pane anche perché la classifica è cortissima, nella miseria di 11 punti sono concentrate le 9 candidate alla serie A. La differenza, alla fine, sarà tutta nelle operazioni che verranno portate a termine i prossimi giorni e nell'investimento fatto finora in termini di tattica e compattezza del gruppo.

Buon anno Verona e veronesi! Restiamo uniti e facciamoci sentire. Da parte loro, so che ci stanno provando. E hanno bisogno di noi per riuscirci.

Massimo

Colonna sonora: Voodoo skills, di Rigmor Gustafsson.



Hellastory, 31/12/2018
Archivio

Stagione 2018/2019
03/06/2019   GRAZIE HELLAS!!!!
09/04/2019   LE IMPERFEZIONI
10/03/2019   LE VOCI DENTRO
03/02/2019   NON SE NE PUO' PIU'
31/12/2018   FORSE CI SIAMO
17/09/2018   FINITE LE PROVE GENERALI

MASTER OF NONE


L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.

[continua]

Qual è stato il miglior gialloblu in campo in

Atalanta-H.Verona?



Atalanta    H.Verona


Bonazzoli F.

Cabal J.

Centonze F.

Coppola D.

Dawidowicz P.

Folorunsho M.

Lazovic D.

Magnani G.

Mitrovic S.

Montipò L.

Noslin T.

Silva D.

Suslov T.

Swiderski K.

Tchatchoua J.

Vinagre R.


 


Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8379 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[www.hellastory.net] - {ts '2024-04-18 12:09:12'} - {ts '2024-04-18 19:09:12'} [browser]


191119121913191419151919192019211922192319241925192619271928192919301931193219331934193519361937193819391940194119421943194419451946194719481949195019511952195319541955195619571958195919601961196219631964196519661967196819691970197119721973197419751976197719781979198019811982198319841985198619871988198919901991199219931994199519961997199819992000200120022003200420052006200720082009201020112012201320142015201620172018201920202021202220232024