sabato 20, h 20:45  

HELLAS VERONA

1
UDINESE0

PROSSIMO IMPEGNO
  sabato 27, h 20:45  
LAZIO 

HELLAS VERONA

 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

SULLA CONFERMA DI MANDORLINI


SULLA CONFERMA DI MANDORLINI

Il giorno in cui il Palermo esonera Iachini, fresco vincitore di un confronto diretto con il Chievo, il Verona conferma Mandorlini. Passiamo da un eccesso all'altro: chi ha più del doppio dei nostri punti si sente tanto allarmato dal decidere di esonerare un allenatore che stava facendo tutto sommato bene. Soprattutto rapportato a casa nostra. Visti la frequenza, il momento e i 15 giorni di sosta, non è chiaro se l'Hellas ci crede realmente oppure per mancanza di alternative valide. Fatto sta che, sul piatto della bilancia, hanno pesato di più le richieste dello spogliatoio, la riconoscenza dovuta alle due promozioni dalla Lega Pro e alle due salvezze consecutive, il contributo limitato finora di Toni e Viviani e quello nullo di Romulo. Pesano di meno, per i dirigenti gialloblu, tutte le magagne che non è riuscito a risolvere negli ultimi anni e che si sono manifestate ora in tutta la loro pienezza: assetto difensivo carente, attacco inesistente o meglio Toni-dipendente, preparazione fisica inadeguata, modulo di gioco prevedibile, errori tattici e gestione dei cambi quanto meno discutibile.

Non so se in questi giorni il Verona abbia realmente sondato in giro. Qualche nome è stato fatto (Di Carlo, Ballardini in accordo col Palermo, perfino Malesani e Stramaccioni impegnato in Grecia) tutti tecnici di basso profilo, capaci per lo più di provare a rimediare la stagione in corso ma sicuramente non in grado di pensare al futuro. Guidolin, unico di reale spessore, dice di non essere stato contattato, ma potrebbe essere un modo morbido per rifiutare la squadra che meglio lo ha rappresentato in passato da giocatore. In effetti, la situazione gialloblu è tecnicamente tanto scadente che potrebbe non aver molto senso mettersi in gioco professionalmente dopo un paio di stagioni alla finestra.

D'altra parte, cambiare tanto per cambiare non ha molto senso, si rischia di ripetere la disavventura di Sannino a Carpi, soprattutto se il nuovo tecnico non è in grado di portare valore. Infondo Mandorlini non è ancora bruciato nella piazza e un filino di credito – quanto meno legato all'assenza del capitano – se lo può ancora spendere.

Ma c'è dell'altro, a mio avviso. Non conosco la situazione finanziaria della società, oggetto di attenzione tempo fa persino da parte del Corriere della Sera con tutte quelle scatole cinesi che la caratterizza, ma forse la scommessa Mandorlini è legata anche all'impossibilità di accontentare a gennaio le giuste pretese di rinforzo che avrebbe avuto un tecnico come Guidolin. Il Verona questa estate è stato indebolito da Bigon, a prescindere dalla situazione infortuni e dagli errori attribuibili al mister. Non possiamo negarlo. La difesa non è stata potenziata, sono arrivati solo cambi giovani per la panchina e Souprayen per Agostini. Ma Rafael, Pisano, Moras e Rafa Marquez sono stati confermati, con tutti i loro notissimi limiti. A centrocampo Tachtsidis e Obbadi sono stati rimpiazzati da mezzo Viviani e Matuzalem. E in attacco Nico Lopez e Lazaros da Siligardi e Wszolek . Non c'è confronto. Se vogliamo, solo Pazzini è l'unico innesto di qualità, quello che non è potuto essere Saviola.

La domanda che possiamo porci, a questo punto, è se effettivamente Mandorlini ha ancora qualcosa da dire? se il suo modulo ha un senso dal punto di vista pratico? se la tanto auspicata reazione ci sarà. Prossimi steps decisivi saranno Napoli (con poche pretese, ma almeno con la speranza di fare una buona prestazione) e soprattutto la trasferta di Frosinone e l'incontro successivo in casa con l'Empoli. Dopo il pareggio di Carpi e la netta sconfitta interna con il Bologna, queste saranno le ultime occasioni per capire se ce la possiamo giocare oppure no. E' vero che siamo solo ad un terzo della stagione, ma più passa il tempo e maggiore è la consapevolezza di farcela o meno nella testa e nelle gambe dei giocatori. Soprattutto se devi fare la corsa su due e non un solo concorrente diretto per la retrocessione. Parma (anche se fallito) e Cesena, l'anno scorso, hanno cominciato a correre quando avevano la testa sgombra dalle pressioni ma non sono mai riuscite veramente ad infastidire chi era davanti. Il Cagliari invece è stato troppo emotivo sin da subito e ha cambiato male (Zola per Zeman). Fatto sta che già dalla fine del girone di andata si era capito chi sarebbe retrocesso.

Spero davvero, come tutti, che la situazione possa ribaltarsi in fretta e che ci sia una reazione davvero efficace. Tutti con Mandorlini e i giocatori! Spero davvero inoltre che questa ennesima conferma non abbia invece il sapore di una resa annunciata. Vorrei essere sereno del fatto che tutto ciò che è possibile fare per salvare il Verona è stato fatto finora. E verrà fatto i prossimi giorni. Al di là di tutto, questa è la preoccupazione maggiore.

Massimo

Colonna sonora: My only love, Roxy Music



Hellastory, 10/11/2015
Archivio

Stagione 2015/2016
16/05/2016   E ADESSO PRESIDENTE?
09/05/2016   IL PIU' GRANDE
07/03/2016   RESA INCONDIZIONATA
22/02/2016   L'HELLAS DI DELNERI
08/02/2016   LASCIAMOLI ANDARE!
14/01/2016   FINALMENTE... SETTI

MASTER OF NONE


L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.

[continua]

Qual è stato il miglior gialloblu in campo in

H.Verona-Udinese?



H.Verona    Udinese


Bonazzoli F.

Cabal J.

Centonze F.

Coppola D.

Duda O.

Folorunsho M.

Lazovic D.

Magnani G.

Mitrovic S.

Montipò L.

Noslin T.

Serdar S.

Silva D.

Suslov T.

Swiderski K.

Vinagre R.


 


Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8386 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[www.hellastory.net] - {ts '2024-04-24 22:55:01'} - {ts '2024-04-25 05:55:01'} [browser]


191119121913191419151919192019211922192319241925192619271928192919301931193219331934193519361937193819391940194119421943194419451946194719481949195019511952195319541955195619571958195919601961196219631964196519661967196819691970197119721973197419751976197719781979198019811982198319841985198619871988198919901991199219931994199519961997199819992000200120022003200420052006200720082009201020112012201320142015201620172018201920202021202220232024