|
PROSSIMO IMPEGNO
|
|
Una sfida da pareggio
Il Verona riceve la visita del Bologna in serie A per la 19ma volta. Nei 18 precedenti si registrano 6 vittorie del Verona, 2 vittorie del Bologna e ben 10 pareggi. Se qualcuno vuole scommettere sul fatto che il Bologna, rivitalizzato dal 3-0 contro l'Atalanta alla prima di Donadoni in panchina, verrà al Bentegodi in cerca del pari, può trovare ampia casistica di supporto. Per ben 7 volte è finita 0-0, l'ultima delle quali fu nel campionato 2013-14 quando il Bologna in cerca di punti salvezza impattò al Bentegodi sciupando anche una clamorosa occasione per fare punteggio pieno: Rolando Bianchi si fece parare un rigore da Rafael. Proprio Rafael, la scorsa domenica, sembra aver finalmente ritrovato la condizione ottimale, dopo un avvio di campionato balbettante: inutile sottolineare che, in una situazione così critica, un portiere che dia tranquillità alla squadra è fondamentale.
Il Bologna non ha mai segnato molto a Verona in serie A. Oltre ai 7 pareggi a reti inviolate, i rossoblu emiliani sono rimasti all'asciutto in altre 3 occasioni, tutte gare conclusesi con una vittoria gialloblu per 1-0. In una sola occasione il Bologna ha segnato ben 4 reti, ma non gli è bastato per portare a casa nemmeno un punto. Era il campionato 2000/01: il 27 maggio 2001 un Verona pressochè disperato, penultimo con 28 punti, e lontano 5 punti dalla salvezza a 3 giornate dalla fine, riuscì a rimontare il gol a freddo di Olive portandosi sul 5-2 prima che una doppietta di Signori nel finale facesse venire i sudori freddi ai tifosi gialloblu. La squadra di Perotti, con 3 vittorie consecutive nelle ultime 3 gare, agguantò in extremis il diritto di giocarsi lo spareggio salvezza contro la Reggina, di cui tutti ricordiamo il felice esito. Quella vittoria 5-4 sul Bologna è tuttoggi la partita con più reti al Bentegodi in serie A.
Prima vittoria con il Bologna alla seconda giornata (1975-76)
Una delle citate vittorie di misura per 1-0 risale a 40 anni fa esatti, campionato 75-76: Verona - Bologna si giocò alla seconda giornata, il 12 ottobre 1975, e il Verona colse il suo primo successo in quel campionato con una rete di Sergio Vriz, ala friulana che in maglia gialloblu non ha realizzato molte reti, ma quelle poche hanno fruttato tutte successi di misura. La rete di Vriz fu propiziata da un'uscita non proprio impeccabile del portiere rossoblu Mancini su un cross di Busatta. Leggendo i tabellini dell'incontro, salta all'occhio una curiosità: l'arbitro Levrero di Genova, prima della gara, si procurò uno stiramento durante il riscaldamento negli spogliatoi. Affidato alle cure dei medici del Verona, riuscì ad arbitrare, come citava L'Arena, “pur palesando una leggera zoppìa”.
Per chi vuole essere ottimista, il campionato 75-76 vide il Verona di Valcareggi salvarsi all'ultima giornata, grazie al pari in rimonta di Firenze. All'11 giornata, tuttavia, i gialloblu avevano già inanellato 4 vittorie: oltre quella col Bologna, erano arrivati altri 3 successi casalinghi contro Ascoli, Samp e Cagliari.
Prima vittoria con il Bologna alla decima giornata (1978-79)
Analoga sorte si ebbe nel campionato 78-79 allorquando il Verona colse contro il Bologna il primo successo di un campionato avaro di soddisfazioni (contributo filmato in alto a destra). Si era allora alla decima giornata, e i gialloblu conquistarono i 2 punti grazie alla rete partita di Musiello, servito da una spizzata di testa di Bergamaschi. L'azione del gol fu propiziata da un pressing alto che indusse il bolognese Vincenzi ad un errore fatale. Cosa praticamente mai vista in questa stagione: solo con il Foggia in Coppa Italia un pressing in zona di attacco ha permesso a Siligardi di mettere sulla testa di Toni la palla del 2-1. Tenuto conto delle difficoltà di quest'anno a palleggiare a centrocampo e ad imbastire azioni manovrate, forse aggredire alto l'avversario potrebbe permettere di andare in porta con meno fatica. La vittoria contro il Bologna fu destinata a rimanere un episodio isolato, tant'è che il campionato 78-79 si chiuse con soltanto 2 vittorie e la retrocessione in serie B, a 15 punti e a ben 9 punti di distanza dalla quartultima posizione occupata proprio dal Bologna. E dire che quel Verona era comunque partito meglio del Verona attuale, dato che alla 11ma giornata aveva collezionato 5 pareggi e 1 vittoria (quella sul Bologna), e con l'attuale sistema dei 3 punti avrebbe avuto 8 punti in classifica, 2 in più della squadra di Mandorlini.
A forza di ripetere che dovevamo ancora incontrare le dirette concorrenti per la salvezza, siamo arrivati alla vigilia della 12ma giornata con la necessità assoluta di fare 3 punti. La settimana del tour de force con il turno di mercoledì ha scavato il solco in negativo: 15 giorni fa ci aspettava una Samp incazzata perché aveva perso a Frosinone, poi abbiamo ricevuto una Fiorentina incazzata per aver perso 3 partite di fila, e infine abbiamo fatto visita al Carpi incazzato per aver perso 2 partite al 93°. Totale 2 sconfitte, 1 pari, 6 gol subiti e 1 fatto. La domanda è: siamo l'unica squadra di A che non ha ancora gioito per una vittoria, quand'è che giocheremo anche noi da incazzati?
Paolo
Lazio e Torino, che peraltro sono formazioni superiori, hanno evidenziato un tema già affrontato durante l'estate: la difesa. È innegabile che Sogliano abbia lavorato con maggiore attenzione alla scoperta prima e all'arrivo poi di giocatori di qualità a centrocampo e in attacco, in ottica plusvalenze. E si vede. Ogni partita scopriamo un gesto tecnico superiore alla media da parte di Harroui, Kastanos, Tengstedt, e perfino di Livramento e Mosquera. Altri ne arriveranno da nuovi giocatori che al momento non conosciamo bene perché si stanno ancora integrando. Per non parlare dell'evoluzione esponenziale di Belahyane che creerà non pochi, ma piacevoli, problemi di turnover al mister al rientro di Duda e Serdar. Sulla difesa invece non si è lavorato. O non abbastanza. Gli arrivi nel finale di Daniliuc e Bradaric non sembrano decisivi in un reparto dove Frese e Okou faticano ad adattarsi al livello del nostro campionato. E neppure i ritorni di Faraoni (bloccato a Verona solo a causa di un ingaggio pesante) e Ghilardi (mai veramente preso in considerazione) sembrano essere un valore aggiunto.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
H.Verona-Venezia?
Riepilogo stagionale e classifica generale
Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno |
HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001
( 8552 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte. Per qualunque informazione contattateci. Leggi la nostra Informativa Privacy. [www.hellastory.net] - {ts '2024-10-07 17:52:50'} - {ts '2024-10-08 00:52:50'} [browser] |