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PROSSIMO IMPEGNO
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Giocatore | Da | A | Tipo Trasferimento | Scadenza Contratto |
Acquisti |
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Muhammet Hanifi Akagunduz | Kayserispor | Hellas Verona | Definitivo | 30/06/07 + opzione per rinnovo |
Anderson De Oliveira Babù | Lecce | HELLAS VERONA / Le Ultimissime
NUOVI ARRIVI: LA SCHEDA DI LUIGI SARTOR!
Tra gli acquisti gialloblu del calciomercato di gennaio è sicuramente il calciatore dal palmarès più ricco, eppure il suo arrivo è stato accolto da molti con diffidenza. Stiamo parlando di Luigi Sartor, difensore con un passato nelle grandi d'Italia ma anche reduce da più di un anno di inattività prima del suo approdo a Verona.
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Dopo Claudio Ferrarese e Dario Biasi, Nicola Corrent è il terzo giocatore veronese riportato a «casa» dal Conte Arvedi.
Nicola Corrent nasce a Verona il 29/03/79; muove i primi passi da calciatore nella Polisportiva Porto San Pancrazio prima di essere notato, praticamente ancora bambino, dai talent scout del Milan che lo portano subito in seno alle giovanili rossonere. A Milano, Corrent percorre tutta la trafila delle giovanili a fino ad arrivare al professionismo, in un ambiente tanto selettivo ed esigente quanto calcisticamente formativo...
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A chiusura del (ennesimo) «annus horribilis» 2006 Arvedi e il ds Cannella avevano tranquillizzato il nuovo mister Ventura e i tifosi dell'Hellas sull'arrivo di almeno 5-6 rinforzi nel mercato di gennaio, necessari per ridare un pò di fiato alle sempre più esili speranze di salvezza del club gialloblu. Le promesse, dopo un inizio di gennaio a dir poco stentato, hanno cominciato a trovare conferma prima con i timidi arrivi di Ferrarese, che ha firmato un triennale, e Sartor, acquistato con un contratto a gettone, e poi, la scorsa settimana, con il gradito ritorno in prestito di Biasi e l'ingaggio della vecchia volpe Ferrante dal Pescara.
Ma no
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Il tanto atteso mercato di gennaio del Verona, quando ormai rimane solo la metà dei giorni disponibili, ha finora regalato due acquisti (Ferrarese e Sartor), una cessione eccellente (Italiano) ed altre quattro partenze minori (Foderaro, Di Chiara, Laner e Iachemet), necessarie per liberare posti in vista di futuri arrivi. Impossibile non nascondere un pizzico di delusione e di insoddisfazione, ricordando le promesse che Arvedi e Cannella avevano fatto nei mesi scorsi. Ferrarese e Sartor sono senz'altro due giocatori esperti e tecnicamente validi, che di certo non sarebbero arrivati nel corso della precedente gestione. Tuttavia per entrambi sussitono forti dubbi, almeno nel breve termine, sulle capac ... [continua]
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Cominciano a saltare le prime teste tra le riserve gialloblu. Dopo la partenza di Italiano, al momento non ancora sostituito, sono state effettuate alcune operazioni di mercato considerate minori visti i giocatori coinvolti, ma che meritano comunque di essere citate.
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I tempi morti del Campionato vengono sempre riempiti dalle polemiche o dai sogni. E novembre è sicuramente un tempo morto. Ecco allora che i tifosi si appropriano giustamente del diritto di sbizzarrirsi sul prossimo mercato di riparazione e i media, che avrebbero il dovere di non inventarsi frottole, scatenano la loro fantasia molto poco professionale. Come quando si sono inventati la stupidaggine di Borriello, ironicamente smentita anche da Cannella. E dal buonsenso di ciascuno di noi.
Adesso a Verona si fa un gran parlare dell’ipotetico scambio con il Chievo tra Italiano, in scadenza di contratto, e il prestito contemporaneo di Bruno, Garzon e Marchese. A parte l’evidente sbilanciamento della proposta, un accordo d ... [continua]
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E' stato l'ultimo acquisto del calciomercato estivo gialloblu e avrà il compito di giocarsi con Turati la pesante eredità di Mattia Cassani sulla fascia destra della difesa gialloblu. Stiamo parlando di Ivan Pedrelli, ventenne terzino scuola Bologna, giunto a Verona con la formula del prestito (il suo cartellino è in comproprietà tra la squadra emiliana ed il Venezia).
In una difesa ricca di giovanissimi (4 under21 su 8), ma assai povera di esperienza e mestiere, Pedrelli quale contributo potrà apportare? Per provare a rispondere abbiamo realizzato la consueta scheda di Hellastory, scoprendo, tra le altre cose, un interessante parallelo...
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Il calciomercato gialloblu si chiude con due colpi in entrata ed uno, ininfluente, in uscita. I due arrivi sono quelli promessi alla vigilia dall'accoppiata Arvedi-Cannella. Innanzitutto Andrea Cossu che fa così ritorno a Verona dopo una discreta stagione in serie A a Cagliari dove ha collezionato 22 presenze. Cossu è stato acquisito a titolo definitivo ed ha firmato un triennale con i gialloblu. Il secondo acquisto è quello di Ivan Pedrelli, ventenne terzino destro in arrivo in prestito da Bologna, via Venezia, e pronto a dare un contributo ad una difesa che, a mercato chiuso, appare nettamente il reparto più debole della rosa messa a disposizione di Ficcadenti.
Nella casella uscite inve
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Calciomercato. E' sempre il segno in uscita a dominare il calciomercato gialloblu. In questa prima settimana d'agosto infatti altri due nomi si sono aggiunti alla lunga lista di partenze dell'estate 2006: prima il gallese Craig Davies si è accasato al Wolverhampton, poi è stato il turno di Giuseppe Colucci partito per Catania. Due operazioni che per la verità non intaccano minimamente la modestissima qualità della rosa a disposizione di Ficcadenti (dato che entrambi i giocatori erano destinati fino da inizio estate alla cessione), e che piuttosto rappresentano una maniera di agire nel mercato anomala ma, ahìmè sempre più diffusa nel calcio d'oggi dei Pastorello e dei tanti presidenti affaristi. Ecco allora ... [continua]
L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
H.Verona-Udinese?
Riepilogo stagionale e classifica generale
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