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PROSSIMO IMPEGNO
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Si è chiusa la prima parte di campionato ed è tempo di primi bilanci, non solo sportivi ma anche di tipo economico. In attesa di avere a disposizione i dati dell'ultimo bilancio approvato dalla società Hellas Verona (al 30/06/2012), al quale dedicheremo nei prossimi giorni qualche riga per capire che aria tira in via Torricelli e quali possono essere le prospettive future della nostra società, aldilà delle capacità finanziarie, probabilmente limitate, del nostro ambizioso presidente Maurizio Setti, dedichiamo oggi uno spazio a quello che rimane - lo dicono i numeri, non solo i giocatori in campo - il più grande patrimonio della nostra società: la tifoseria.
Nonostante i mass media continuino a dipingerla come una dei grandi mali del calcio italiano, censurando (trasferta di massa a Milano) o ingigantendo di volta in volta i fatti con chirurgica precisione per metterne in luce difetti ed oscurarne i pregi, è chiaro che salvo una piccola ingombrante e ormai sopportabile minoranza, la tifoseria gialloblu rimane una delle più numerose, colorate ed appassionate del panorama calcistico nazionale. E, ne siamo convinti, non certo per merito di quella minoranza rumorosa che purtroppo da tempo danneggia l'immagine di società, città e tifoseria, quanto di quella maggioranza, mediaticamente ignorata, che va allo stadio solo per passione della maglia gialloblu, per rivedere quei colori che tante emozioni ci hanno regalato in passato, battersi per trionfare ancora una volta sul campo.
A livello di numero di spettatori, lo abbiamo più volte evidenziato negli scorsi mesi, il pubblico veronese non conosce concorrenti nella serie B di quest'anno. Sparite in un colpo solo tutte le grandi piazze, il Verona si è trovata a quasi doppiare la più immediata inseguitrice (il Cesena), sia come numero di paganti che di abbonati, e di fatto tutte le partite più viste della stagione sono state disputate dalla squadra gialloblu in casa ma anche in trasferta dove il seguito di veronesi è sempre foltissimo (in 6 delle 11 trasferte il Verona ha fatto segnare il record di presenze stagionali della squadra ospite: a Brescia, Cittadella, Crotone, Modena, Padova e Vicenza).
Di seguito pubblichiamo una tabella con i dati degli spettatori medi e degli abbonati per partita nella prima parte del torneo cadetto:
Classifica spettatori e abbonamenti serie B stagione 2012/2013:
N. | Squadra | Media sp. | Partite | Abbonati |
1. | Hellas Verona | 14.665 | 11 | 11.564 |
2. | Cesena | 9.343 | 11 | 7.580 |
3. | Vicenza | 6.654 | 11 | 5.259 |
4. | Bari | 6.204 | 11 | 5.837 |
5. | Padova | 6.087 | 11 | 4.019 |
6. | Spezia | 5.948 | 10 | 4.150 |
7. | Livorno | 5.733 | 11 | 2.779 |
8. | Ternana | 5.677 | 11 | 2.594 |
9. | Modena | 5.068 | 10 | 2.448 |
10. | Novara | 4.686 | 11 | 3.410 |
11. | Brescia | 4.082 | 11 | 3.828 |
12. | Crotone | 3.781 | 10 | 2.547 |
13. | Varese | 3.624 | 10 | 2.599 |
14. | Sassuolo | 3.542 | 11 | 1.528 |
15. | Reggina | 3.337 | 12 | 2.795 |
16. | Ascoli | 2.831 | 11 | 1.365 |
17. | Empoli | 2.527 | 11 | 1.409 |
18. | Juve Stabia | 2.466 | 11 | 1.403 |
19. | Cittadella | 2.306 | 11 | 1.516 |
20. | Lanciano | 1.969 | 12 | 1.335 |
21. | Pro Vercelli | 1.863 | 11 | 1.041 |
22. | Grosseto | 1.730 | 10 | 1.003 |
Ma lo strapotere della tifoseria gialloblu è ancora più evidente a livello economico. I prezzi di abbonamenti e biglietti al Bentegodi sono infatti i più alti della cadetteria e così mentre Cesena, Ternana e Livorno, le società che hanno registrato maggiori incassi al botteghino in questa prima parte di stagione, a fine campionato si dovranno accontentare al massimo di un milione di euro di incassi lordi complessivi, l'Hellas ha tutte le carte in regola per più che triplicare quel dato e di migliorare i 3.271.762 incassati lo scorso anno, quando il Verona chiuse davanti a colossi come Torino (3.066.410), Sampdoria (3.053.876) e lo stesso Pescara di Zeman (2.442.492). Addirittura il Verona 2012/2013 potrebbe superare il record di incassi stagionali in serie B degli ultimi 7 anni, registrato dal Bologna 2007/08, con 3.555.584.
La campagna abbonamenti ha chiuso con un +9,6% di presenze (11.564 abbonati contro i 10.551 del 2011/12) ed un +11,9% di incassi (2.283.372 contro 2.039.992 del 2011/12). Il Verona ha perciò già maturato un vantaggio di quasi 250 mila euro rispetto allo scorso anno.
I biglietti venduti nelle singole partite hanno invece per il momento fatto registrare un calo: -16,7% nelle prime 11 partite rispetto alle prime 11 dello scorso anno (media di 3.025 biglietti contro 3.632).
Il calo è da imputarsi alla perdita di squadre dal grande richiamo (Torino, Sampdoria e Pescara di Zeman) che erano peraltro tutte state sfidate al Bentegodi nella prima parte di stagione.
Quest'anno invece il calendario è stato più avaro di big match nel girone di andata ed è pertanto facile preventivare una crescita dei biglietti venduti nelle partite casalinghe nel girone di ritorno, che prevede al Bentegodi i derby contro Vicenza e Padova, i big-match contro Varese, Livorno e Brescia e la volata finale di campionato, si spera in aperta lotta per la promozione, contro Cittadella, Pro Vercelli ed Empoli. E' perciò presumibile che l'attuale media di 3.025 biglietti a partita salga e si avvicini al dato di fine stagione 2011/12 (3.533). Sarebbe a quel punto possibile superare i 3,5 milioni di euro di incassi e segnare il record degli ultimi 7 anni della serie B (si veda sotto la Top 10).
Lo spera il presidente Setti. Ma in fondo lo sperano anche i tifosi, ben sapendo quanto anche oggi, nel calcio delle tv, la forza economica al botteghino e nel merchandising (altro ambito sulla quale si stanno concentrando gli sforzi della nuova proprietà), siano fondamentali per garantire un solido futuro alla nostra amata società.
Francesco
Top 10 incassi stagionali serie B dal 2006/07 al 2011/12:
N. | Squadra | Stagione | Incassi | Media spet. |
1. | Napoli | 2006/07 | 7.855.423 | 35.176 |
2. | Juventus | 2006/07 | 6.111.539 | 18.085 |
3. | Genoa | 2006/07 | 4.766.475 | 19.934 |
4. | Bologna | 2007/08 | 3.555.584 | 13.036 |
5. | Bari | 2008/09 | 3.326.064 | 15.345 |
6. | Hellas Verona | 2011/12 | 3.271.762 | 14.084 |
7. | Bologna | 2006/07 | 3.242.055 | 10.949 |
8. | Torino | 2011/12 | 3.066.410 | 15.897 |
9. | Sampdoria | 2011/12 | 3.053.876 | 20.854 |
10. | Torino | 2009/10 | 3.020.974 | 13.584 |
11. | Torino | 2010/11 | 2.475.377 | 11.413 |
12. | Pescara | 2011/12 | 2.442.492 | 13.940 |
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Alla fine, non è partito nessuno. O meglio, sono andati via quelli che a giudizio di Sogliano (e nella percezione di gran parte dei tifosi) avevano concluso il loro percorso sia tecnico che motivazionale con il Verona: Veloso, Ceccherini, Lasagna, Verdi, Tameze. Forse, l'unica rinuncia importante è stata Depaoli, ma il riscatto a 2,5 mln era eccessivo. Tanto vale allora puntare su un Tchatchoua qualunque e vedere come va. Di conseguenza, l'unica plusvalenza è stata Sulemana, in ottica restyling di bilancio al 30 giugno. Indubbiamente qualcosa è cambiato gli ultimi giorni. Il direttore sportivo, già contro la Roma giustificava la mancata rivoluzione di rosa promessa a Baroni, per «le difficoltà in uscita». Difficoltà che evidentemente sono venute a mancare a causa della fallita triangolazione Berardi > Juventus e Ngonge > Sassuolo e per la volontà, piuttosto evidente, di non rinunciare a Hien.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
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Riepilogo stagionale e classifica generale
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