Cyril Ngonge Nato a: Uccle (BEL) Il: 26.05.2000 Nazionalità: belga Altezza: 179 cm Peso: 73 kg Ruolo: Attaccante Club Scuola:Anderlecht (BEL)

La passione di Sogliano per i talenti mai sbocciati si conferma ancora una volta nell'acquisto a titolo definitivo di Ciryl Ngonge. Attaccante belga classe 2000, nelle ultime stagioni in forza al Groningen, Cyril è figlio del congolese Michel Ngonge, anche lui attaccante, con presenze nel Watford e nel QPR.

Anche per Ciryl Ngonge, come per tantissimi altri del resto, in giovane età si parlava di una inevitabile predestinazione a dover sfondare nel mondo del calcio tanto che negli articoli nel 2016 lo si nominava come nuovo Pogba e pareva ci fosse la fila per cercare di accaparrarselo. Ma noi che negli anni abbiamo avuto quelli che dovevano diventare il nuovo Luis Alberto, il nuovo Nasri ed almeno un paio di nuovi Totti non ci facciamo certo impressionare. Sempre nel 2016 pensate che nelle giovanili dell'Anderlecht, tra i classe 2000 e 1999, giocavano quattro talenti puri: due sono decollati e sono Saelemaekers e Lokonga, uno è diventato un ciclista professionista, Evenepoel, mentre il quarto, il nostro Ngonge, è ancora in cerca della consacrazione. Di questo tema ne parla in un suo interessantissimo e ben scritto articolo Giovanni Battistuzzi sul Il Foglio, articolo che potete trovare a questo link

Nel suo peregrinare tra Belgio e Olanda, Ngonge ha mostrato spunti da campione puro ma anche parecchie lacune, principalmente a livello caratteriale e comportamentale. Al Groningen si è presentato segnando acrobaticamente di tacco guadagnando anche il titolo per il gol dell'anno della Eredivisie ma successivamente si è segnalato più per le reprimende ricevute per comportamenti non professionali. In ben tre occasioni durante il solo 2022 è stato allontanato dal gruppo. Non è noto il motivo preciso di tali provvedimenti ma se nei primi due casi si parla di comportamenti dentro e fuori dal campo «non consoni», nel terzo caso sembra che si sia presentato all'allenamento assieme al compagno Musampa «non perfettamente in condizioni di giocare», probabilmente per usare un eufemismo. Non stupisce quindi che la squadra olandese abbia pensato di cedere il giocatore.

C'è da dire che tecnicamente il ragazzo non si discute: gioca da seconda punta, corre e salta agilmente l'avversario andando al tiro preferibilmente col sinistro ma anche col destro non scherza.
Ci ha messo poco in questo Verona a farsi notare: tre palloni giocati due tiri in porta.

Considerando che con gli attaccanti di cui disponiamo non si riesce a finire un'azione nello specchio a meno che non ci pensi Lazovic, l'intraprendenza di Ngonge è sembrata arrivare da un altro pianeta.

Valeriano