Mariusz Stepinski Nato a: Sieradz (POL) Il: 12.05.1995 Nazionalità: polacca Altezza: 183 cm Peso: 72 kg Ruolo: Attaccante Club Scuola: Widzew Lódz (POL) Nazionale: 3 presenze

Praticamente all'ultimo minuto dell'ultimo giorno utile, il Verona mette a segno l'acquisto tanto atteso della punta che ancora ci mancava per completare la rosa. In questi giorni abbiamo assistito ad uno dei tira e molla più estenuanti delle ultime sessioni di calciomercato, almeno per quel che riguarda i «calciomercato spettacolarizzati» degli ultimi anni. Entrambe le parti in causa non avevano propriamente l'animo «sereno», nel condurre la trattativa: loro dovevano cedere ma senza scendere troppo col prezzo, noi dovevamo per forza acquistare e senza spendere troppo.

Alla fine, con una botta di qua e una di là, l'accordo è stato trovato e Mariusz Stepinski è passato a vestire la nostra maglia, quella gialloblù vera, quella che rappresenta tutta la nostra città (e la provincia).

Aveva fatto abbastanza scalpore, nei giorni scorsi, lo sfogo disperato del giocatore che evidentemente si era trovato in una situazione molto difficile da gestire, imprigionato dalle necessità di non creare minusvalenze da parte della vecchia società e con la prospettiva di doversi giocare la carriera nell'inferno della Serie B (senza, per altro, avere a supporto una squadra veramente competitiva). Ci caliamo nei suoi panni e comprendiamo il motivo per cui ha voluto venire a tutti i costi nel Verona. Ovviamente siamo molto di parte e non ne facciamo certo un mistero.

Cercando di essere un pelo più distaccati in effetti la scelta sembra ragionevole e ragionata. Pensando solo al Verona e al giocatore, Stepinski si trova a poter contare su una maglia da titolare in una compagine che non punta sulle individualità ma sul gioco di squadra. Avrà ampio spazio di manovra, potrà far vedere le sue principali caratteristiche e potrà crescere ulteriormente visto l'affannosa ultima stagione, dove i risultati dicono che era inserito in una delle peggiori formazioni di sempre della Serie A.

Stepinski potrebbe essere l'attaccante giusto per il tabellone tattico di Juric. Può contare su una buona prestanza fisica che gli permette di agire efficacemente sulle palle alte e anche di difendere il pallone per far salire la squadra. A differenza però del classico centravanti-boa, dispone di una buona velocità e di altrettanta tecnica, così da presentarsi più come un attaccante di manovra in grado di spaziare efficacemente su tutto il fronte d'attacco con incursioni laterali e tagli in area di rigore. Non darà certo riferimenti ai difensori avversari, proprio come piace a Juric. Qualora venisse sgravato da compiti di manovra e utilizzato solo come finalizzatore potrebbe mettere a segno anche un cospicuo numero di reti perché il senso del gol in area non gli manca, anche da posizione sfavorevole. Visto nelle ultime due stagioni, possiamo anche dire che non è il tipo di giocatore che si tira indietro e si è sempre comportato in maniera molto professionale.

Non diventerà il Lewandowski a cui lo accostavano in giovane età ma sicuramente ha tutte le carte in regola per farsi notare in Serie A e per trovare un posto in rosa agli Europei 2020 con la brillante nazionale polacca.

Valeriano

P.S. E' il sesto polacco della nostra storia ma se ve ne ricordate solo cinque non è gravissimo. Andate pure a controllare nella lista degli stranieri sul nostro almanacco!

Dal Dossier 2019-20

Qualcuno ha sbagliato con Mariusz. Forse l'abbiamo pagato troppo, forse ci aspettavamo troppo, forse non è la sua categoria, forse il mister non l'ha compreso. Fatto sta che l'acquisto più importante dell'era Setti si trasformato in un flop. Impiegato poco o forse troppo poco, qualche gol è arrivato però a vederlo sembrava veramente sempre in affanno. Un peccato. Ci spiace ma non possiamo che dare insufficiente.

Nelle due stagioni successive Stepinski viene mandato in prestito al Lecce (con obbligo di riscatto in caso di promozione) e a Cipro all'Aris. In entrambi i casi il giocatore non ha convinto.