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Ore 22:03. Messaggio dalla redazione: Matteo, il pezzo su Gomez fallo te! Crisi emotiva non indifferente.
Juanito rappresenta un pezzo di me. Ma il dado è tratto. Non posso sottrarmi. Bevo un sorso di Vodka per darmi coraggio...
Tocca a me l'arduo compito di dare un addio a questo uomo che ha portato con onore i nostri bellissimi colori.
Arduo compito perché come è risaputo, Juanito è fisso nel cuore dei tifosi gialloblu. La seconda decade del XXI secolo ci ha regalato un'epopea straordinaria. Una corsa mozzafiato...
Beh, di questa corsa mozzafiato Juanito è stato un caposaldo.
Ripercorrendo brevemente la sua vita a Verona, sappiamo che arrivò dalla Triestina, assieme a tal Franco Da Dalt.
I due sconosciuti argentini avevano il compito di dare fantasia all'attacco di Remondina.
Il primo gol di Gomez arrivò in una sconfitta casalinga contro il Ravenna. Gol che portò lui a festeggiare giustamente
la segnatura, e portò alcuni tifosi a sbeffeggiarlo per l'inutilità stessa della marcatura arrivata a fine partita
sul punteggio di zero a due per gli ospiti.
Poche settimane dopo, col Monza, un suo gol sempre nel finale diede tre punti pesanti.
Si può dire che per lui segnare all'ultimo respiro diventò un marchio. Come dimenticare il gol-vittoria contro il Modena
nel primo anno di B targato Mandorlini? E soprattutto i due contro gli odiati bianconeri di Torino, entrambi sotto la Sud?
Brividi, brividi, brividi e ancora brividi.
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Lascio ad ognuno di voi aggiungere i ricordi che più aggradano, sottolineando senza paura una certezza:
Juanito è di diritto nell'Olimpo degli eroi gialloblu di tutti i tempi.
Sia come giocatore che come uomo. Ricordando che è l'unico calciatore ad aver fatto gol con la nostra maglia in tutte
le competizioni professionistiche: LEGA PRO, SERIE B, SERIE A, COPPA ITALIA DI LEGA PRO, COPPA ITALIA PRINCIPALE.
Oggi lascia il Verona una parte della sua storia. E una parte di noi.
In fede,
Matteo.
[Leggi la scheda di Juan ignacio Gomez Taleb]
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Hellastory, 09/08/2017