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PROSSIMO IMPEGNO
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NUOVO BESTIARIO
Da quando il Verona è ritornato in serie A dopo il lungo viaggio nelle serie inferiori, ovvero dal 2013 in poi, le sfide in campionato con il Napoli sono state 10, con ben 9 sconfitte e una sola vittoria, quella del 15 marzo 2015 al Bentegodi firmata dalla doppietta di Luca Toni.
Ancor più sconfortante il bilancio dei gol in queste 10 gare: 6 i gol fatti, 28 quelli subiti. Negli ultimi 3 confronti in serie A il Verona è sempre uscito sconfitto per 2-0.
In termini di punti, abbiamo fatto peggio solo con l'Inter (guarda caso) raccogliendo dal 2013 in avanti 3 punti in 11 partite, frutto di 3 pareggi (e quindi 3 punti raccolti sui 33 disponibili). In termini assoluti, contro l'Inter abbi ... [continua]
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BESTIARIO GIALLOBLU
Non serve essere appassionati di statistica per sapere che l'Inter è sempre stata la “bestia nera” del Verona, tuttavia una rapida occhiata ai numeri ci eviterà di cadere nel tranello del “sentito dire”. Nella sua storia, il Verona ha incontrato l'Internazionale (o Ambrosiana, come fu ribattezzata dal 1928 al 1945 in ossequio alla epurazione lessicale fascista) per 77 volte, cogliendo solo 8 vittorie e 22 pareggi contro ben 47 sconfitte. Gol fatti 57, gol subiti 145. Un bilancio che definire impietoso è essere generosi.
Se ci limitiamo alle partite casalinghe di serie A, i precedenti sono 28, con solo 4 vittorie gialloblù, 9 pareggi e 15 vittorie dei nerazzurri. Anche qui, inutile dirlo, si tra ... [continua]
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“GOLLONZO” DI RENICA
Le sfide con il Parma in serie A sono relativamente giovani: la prima stagione in cui le due squadre gialloblù si sono affrontate è difatti il 1991-92. All'andata a Parma finì 1-1 con il rigore di Prytz e l'autorete di Icardi. Al ritorno, al Bentegodi, la partita decretò la fortuna di Mai Dire Gol, la trasmissione della Gialappa's Band. Il gol piuttosto fortuito di Alessandro Renica, dopo una girandola di rimpalli davanti alla porta di Taffarel, fu difatti definito implacabilmente come il “gollonzo” dell'anno. Era il 29 marzo 1992, partita di esordio della coppia Nils Liedholm – Mario Corso sulla panchina veronese dopo l'esonero di Eugenio Fascetti. Un inizio beneagu ... [continua]
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La continuità di Cagni
Bologna non è stato un campo fortunato per il Verona, specialmente agli albori della storia gialloblu. Per fortuna la serie A è stata introdotta solo nel 1929, così possiamo trattare separatamente le statistiche dal 1910 al 1929. Eviteremo così di parlare del tracollo datato 27 novembre 1927 quando, nel campionato Nazionale girone B, il Verona uscì sconfitto da Bologna con un eloquente 10-1. Nonostante questo, a Bologna abbiamo subito la sconfitta più pesante in serie A degli ultimi 50 anni. Per la precisione il 2 febbraio 1997, quando alla guida dell'Hellas c'era Gigi Cagni, il mago delle salvezze. Almeno fino a quella stagione.
Alla prima giornata di ritorno del campionato 1996- ... [continua]
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Quella di sabato sarà la gara n. 46 fra Hellas Verona e Ascoli, la n. 11 in serie B al Bentegodi.
La tradizione casalinga è ampiamente favorevole al Verona che, nei precedenti 10 incontri, ha vinto 7 volte, pareggiato 2 e perso solamente una volta. I gol gialloblu sono 19 contro i soli 4 segnati dai bianconeri.
Garofalo all'occhiello
Le sfide in serie B fra Verona e Ascoli sono relativamente “giovani”. Le due formazioni si sono difatti incontrate per la prima volta della loro storia in serie A, nel campionato 1975-76, ma per vedere un incontro di serie B si è dovuti arrivare alla stagione 1990-91. Il Verona, chiuso il ciclo formidabile degli anni Ottanta, era appena retrocesso, proprio in compagnia dell ... [continua]
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L'arbitro De Marchi frustra il “miracolo” di Firullo
Nella storia delle sfide fra Verona e Spal ci sembra curioso citare anche una partita del campionato delle squadre B, torneo cui partecipavano formazioni miste di giovani e di riserve, dato che all'epoca non c'erano le sostituzioni e non era possibile portare i "panchinari". Il torneo riserve si disputò dal 1936-37 al 1953-54, prima di lasciare il posto al torneo De Martino e al campionato Cadetti, antesignano del campionato Primavera. Le riserve giocavano la domenica; il 4 gennaio 1953, mentre la prima squadra è impegnata a Modena, al vecchio Bentegodi si affrontano Verona B e Spal B e ne nasce un incontro piuttosto spigoloso, con direzione arbitrale del Sig. B ... [continua]
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Sgrigna firma una sfida attesa 71 anni
Quella di sabato sarà la sfida n. 29 con la Pro Vercelli. Delle precedenti 28 sfide, ben 26 furono giocate prima della Seconda Guerra Mondiale, fra la stagione 1912-13 e la 1940-41: quando Verona e Pro Vercelli si ritrovarono nel campionato di serie B 2012-13, erano difatti trascorsi ben 71 anni dall'ultimo confronto in gare ufficiali!
Hellas Verona - Pro Vercelli, alla 19ma del girone di ritorno, si giocò venerdì 3 maggio 2013, nell'anticipo serale. La Pro Vercelli si presenta al Bentegodi al cospetto di un Verona bisognoso di punti per la promozione in serie A. Qualche giorno prima la squadra di Mandorlini ha sbancato 5-0 il Del Duca di Ascoli e la giornata sem ... [continua]
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Una sfida da pareggio
Il Verona riceve la visita del Bologna in serie A per la 19ma volta. Nei 18 precedenti si registrano 6 vittorie del Verona, 2 vittorie del Bologna e ben 10 pareggi. Se qualcuno vuole scommettere sul fatto che il Bologna, rivitalizzato dal 3-0 contro l'Atalanta alla prima di Donadoni in panchina, verrà al Bentegodi in cerca del pari, può trovare ampia casistica di supporto. Per ben 7 volte è finita 0-0, l'ultima delle quali fu nel campionato 2013-14 quando il Bologna in cerca di punti salvezza impattò al Bentegodi sciupando anche una clamorosa occasione per fare punteggio pieno: Rolando Bianchi si fece parare un rigore da Rafael. Proprio Rafael, la scorsa domenica, sembra aver finalmente r ... [continua]
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Con la splendida vittoria sul Napoli Juric supera se stesso dimostrando con i fatti di essere più forte delle 4 difficoltà incontrate, elencate nel corso della conferenza stampa di venerdì scorso: 1) preparazione breve 2) infortuni 3) Covid 4) perdita dei protagonisti della stagione precedente. Juric chiude a quota 30, 2 punti in meno del fantastico Verona di Mandorlini. Ma la sfida, per quanto mi riguarda, è apertissima e solo rinviata a fine stagione. Il bilancio è ancora più esaltato dal fatto di aver conseguito la migliore difesa del Campionato in compagnia della Juventus che ha però 1 partita in meno e quindi rischia di lasciare il primato a Silvestri. Tante belle cose, insomma, ma c'è tanto altro da affrontare.
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