Matteo Bianchetti Nato a: Como (CO) Il: 17.03.1993 Nazionalità: italiana Altezza: 189 cm Peso: 89 kg Ruolo: Difensore Club Scuola: Como Palmares: 1 promozione in serie A (H. Verona, 2012/13), Vice campione Europeo Under 21 (Italia 2013), 1 Next Generation Series (Inter 2011/12), 1 campionato Primavera (Inter 2011/12)

«Cosa ce ne facciamo di un altro difensore centrale?» questa era più o meno la domanda che girava nei giorni dell'arrivo di Bianchetti in gialloblù a gennaio. In effetti l'arrivo del giovane Matto dall'Inter destava qualche perplessità anche legata al fatto che il suo nome non era propriamente «famoso» e che la banda di centrali gialloblu sembrava già bella nutrita con Maietta, Moras, Ceccarelli, Albertazzi e vari eventuali ripiegamenti.

In realtà l'osservatore attento aveva capito subito di cosa si stava parlando. Un giovane 20enne stabilmente nel giro dell'Under21, considerato uno dei prospect più promettenti del ruolo in Italia. Sogliano ne strappa il prestito con diritto di riscatto della metà all'Inter e lo porta a Verona, in barba alle richieste del Varese, squadra in cui Bianchetti aveva già dato molto in quella formazione Primavera che aveva sfiorato con Mangia l'impresa arrivano seconda al torneo nazionale.

Bianchetti nasce e cresce a Como, poi dopo il fallimento transita brevemente dai dilettanti del Corsico ma gli osservatori interisti ci mettono poco per prenderlo e aggregarlo agli allievi nazionali dell'Inter. L'anno dopo, nel 2010-11 viene ceduto in prestito al Varese dove, come si diceva in precedenza ,arriva l'exploit con la primavera. L'anno seguente ritorna all'Inter, ancora in primavera, e gioca molto bene per metà stagione fino a gennaio 2012 quando un infortunio lo blocca per diversi mesi. Una volta recuperato viene aggregato alla prima squadra e fa anche qualche panchina. Ad ottobre arriva anche la prima convocazione in Under 21, grazie al suo vecchio mister Mangia. Bianchetti, che già faceva parte dell'Under20, diventa subito colonna portante della difesa degli azzurrini. Capirai, una massa di 189 centimetri per 89 chilogrammi, a 20 anni appena compiuti è un bel biglietto da visita e una presenza imponente in campo.

Sembra giocare con sufficienza, Bianchetti. In realtà non è sufficienza ma piuttosto è calma e sicurezza nei propri mezzi. Un ottimo tempismo negli interventi, non veloce ma freddo e implacabile quando deve fermare l'avversario, sempre nella posizione giusta, in più è grande e grosso. Sembra la versione ventenne di Vangelis Moras.

Per una certa naturale gerarchia nello spogliatoio, finora Bianchetti aveva davanti Maietta, Moras e Ceccarelli e si è dovuto accontentare di poche presenze subentrando dalla panchina, spesso impiegato in ruoli di ripiego. Sfortuna vuole che però sia Moras che Ceccarelli siano caduti vittima di infortuni abbastanza lunghi. La fortuna però sta nell'avere un quarto difensore centrale della caratura di Bianchetti, una fortuna che altre squadre non hanno di certo (altre squadre in cui Bianchetti sarebbe titolare inamovibile, forse anche in qualche squadra di A).

Dal Dossier 2012-13:

Non lo possiamo giudicare per l'unica presenza da titolare, quando è stato messo per necessità (e per caratteristiche fisiche) a marcare un marpione della categoria. Cerchiamo di guardare oltre: alle volte in cui è subentrato dalla panchina, spesso in un ruolo che non è il suo, denotando una certa sicurezza data dalla consapevolezza dei propri mezzi. Anche lui è un giocatore che dovrà fare esperienza ma le basi ha dimostrato di averle, tecniche e fisiche. Il suo giudizio resta SUFFICIENTE

Nelle due stagioni successive trovando poco spazio nel Verona e viene ceduto in prestito secco facendo la spola tra Empoli e Spezia, praticamente giocando con contagocce.



Dal Dossier 2015-16:

Uno dei grandi equivoci della stagione. Perché è tornato a Verona dopo che l'avevamo scartato e dopo che ad Empoli e Spezia non ha giocato? Perché costava poco? Non certo perché si puntava su di lui come un giovane dal sicuro futuro. In realtà forse gli andava data qualche possibilità. Nelle presenze che ha fatto non ha certo brillato ma non ha nemmeno sfigurato. Magari anche lui, fatto giocare in altre condizioni e con continuità potrebbe migliorare. Lo rivedremo quasi certamente e ne capiremo di più.

Dal Dossier 2016-17:

E' sicuramente cresciuto molto dall'ultimo campionato di Serie B che abbiamo disputato quattro anni fa. Non sappiamo quali margini di miglioramento possa ancora avere però sinceramente continua a non convincerci pienamente. Non si capisce se è solo a causa del suo stare in campo che sembra quasi indolente oppure se effettivamente non è un buon difensore. Per carità, abbiamo visto di peggio in questi anni però Bianchetti sta deludendo le aspettative che potevamo nutrire su un capitano dell'under 21.

Dal Dossier 2017-18:

solo 2 presenze e poi il brutto periodo con grossi problemi fisici.

Dal Dossier 2018-19:

Partiamo col dire che siamo stati molto felici e sollevati a rivederlo tornare a giocare al calcio dopo le note tribolazioni che rischiavano di fargli chiudere anzitempo la carriera. L'apporto alla squadra è sempre stato di qualità, come difensore centrale non si discute in Serie B, l'esperienza oramai c'è. Poi non è nemmeno colpa sua se l'hanno messo a fare il terzino in una rosa che di terzini veri ne conta addirittura cinque. Nel complesso per noi è buono.

Al termine della stagione Matteo Bianchetti se ne va, da svincolato, alla Cremonese, dopo 6 stagioni, 94 presenze ufficiali e 2 reti.

Valeriano