Rafael Marques Pinto Nato a: Rio de Janeiro (BRA) Il: 21.08.1983 Nazionalità: brasiliana Altezza: 185 cm Peso: 83 kg Ruolo: Difensore Palmares: 1 Coppa Libertadores (Atletico Mineiro 2012-13) Club Scuola: Botafogo

Uno degli ultimi giocatori che ci resta da scoprire veramente in questo Verona è Rafael Marques Pinto, difensore brasiliano classe 1983 proveniente dall'Atletico Mineiro, squadra brasiliana detentrice della Coppa Libertadores.

Il giocatore arriva a Verona sfruttando una clausola contrattuale che prevedeva la rescissione in caso di una proposta da parte di un club europeo. Ovvero, il giocatore è arrivato a Verona praticamente gratis e se consideriamo che l'Atletico Mineiro è un titolatissimo club brasiliano (non certo l'ultimo club di qualche nazione sperduta) il fatto desta una certa sorpresa. D'altro canto non possiamo che compiacerci dell'affare portato a termine da Sean Sogliano quindi di questo non ci possiamo certo lamentare.

Ma perché scegliere proprio Rafael Marques? E prima ancora, perché per il ruolo di quarto o quinto centrale si è dovuto andare a pescare proprio in Brasile e non in Italia?

Marques in Brasile ha fatto una onesta carriera crescendo nelle giovanili del Botafogo, debuttando tra i professionisti in serie B con il Brasiliense per poi tornare al club d'origine per tre stagioni e continuare poi la carriera nella prima serie brasiliana. Una onesta carriera fatta di alti e bassi, annate da protagonista come quelle al Gremio, dove si scopre anche goleador, e annate ai margini come l'ultima all'Atletico Mineiro dove era la quarta scelta e quel poco che ha giocato è conseguenza di una serie di infortuni accorsi ai compagni.

Un giocatore di categoria, si direbbe, ma tutt'altro che un fenomeno. Ovviamente stiamo parlando del campionato brasiliano, torneo rispettabilissimo, per carità, ma sicuramente di livello qualitativamente inferiore alla nostra Serie A, soprattutto per quel che riguarda l'approccio difensivo, considerato abbastanza «allegro».

E' normale porsi qualche domanda ed è lecito nutrire qualche perplessità perché se è pur sempre vero che il giocatore non è costato nulla è vero anche che avrebbe fatto più bella impressione l'arrivo di un «vecchiaccio» scafato con anni di esperienza in serie A italiana (una operazione alla Apolloni, per capirsi).

Marques viene descritto come un giocatore di grande carattere e personalità, con buona tecnica e potente fisicamente. Ha i tempi giusti per gli interventi d'anticipo ed è abile in elevazione e nel colpo di testa. Grazie a queste ultime due abilità è riuscito a segnare un buon numero di gol in carriera e a diventare il difensore con la più alta media gol nella storia del Gremio con 18 reti in 152 partite (il dato comprende le partite del Campionato Gaúcho che non sono riportate nella tabella della carriera).
Ancora tutto da verificare invece l'impatto che avrà il difensore carioca con la Serie A italiana e non possiamo che sperare che questi due mesi di allenamento/ambientamento in Italia siano stati sufficientemente istruttivi.

Arriverà molto presto il momento di veder giocare questo ragazzo che corona il proprio sogno di giocare in Europa a trent'anni suonati e vista la mole di infortuni che, ahi noi, ci sta attanagliando è probabile che per Marques ci possano essere molte opportunità per mettersi in mostra.

L'augurio è che si confermi ulteriormente la buona vena di Sogliano che quest'anno sembra non aver sbagliato nemmeno un colpo perchè vorrebbe dire aver trovato in Marques un altro grande giocatore per il nostro Verona.

Dal Dossier 2013-14:

Per una serie di circostanze, colui che doveva essere il quarto difensore, all'inizio del girone di ritorno si è ritrovato a fare il titolare. Dobbiamo ricrederci sul giudizio che abbiamo dato a metà stagione. E' un discreto difensore, attento ed esperto. Assieme a Moras ha formato la coppia di difensori centrali che più di ogni altra si è fatta preferire. Certo che con così tanti gol subiti, anche lui non può essere (e non lo è) esente da pecche. Ad ogni modo ci è piaciuto il modo in cui ha saputo attendere il proprio turno facendosi trovare sempre pronto. Gli diamo un voto di incoraggiamento: DISCRETO

dal Dossier 2014-15

Non ci aspettavamo certo che fosse lui a colmare i nostri problemi difensivi e così è stato. Tuttavia di lui si può dire che non ci sono mai state grosse critiche (salvo forse lo sfortunatissimo autogol contro il Milan). Ha seguito l'andamento di giornata della squadra e della difesa quindi alcune prestazioni discrete e altre negative. Non gli buttiamo la croce addosso, in fondo se è inadeguato al campionato italiano non è certo colpa sua ma di chi ce l'ha portato qui. Stagione appena SUFFICIENTE

Valeriano