Tiberio Guarente Nato a: Pisa Il: 01.11.1985 Nazionalità: italiana Altezza: 180 cm Peso: 65 kg Ruolo: Centrocampista Nazionale: 2 convocazioni e 1 presenza nell'Under18, 4 convocazioni e 3 presenze nell'Under19 Club Scuola: Atalanta

Classe 1985, Guarente è giunto a Verona nell'affare Minelli che, tornato all'Atalanta, verrà presto girato all'AlbinoLeffe. Poche le sue credenziali. Per Guarente infatti la stagione a Verona rappresenterà il debutto da professionista dopo una promettente trafila nelle giovanili.

Con il club nerazzurro il giovane Guarente comincia a farsi notare ai tempi degli juniores quando le sue generose prestazioni sulla fascia convincono la Federazione a convocarlo nella Nazionale Under 18. Gioca solo una partita, per sessanta minuti, nella vittoria per 1-0 contro il Belgio. Passato in Primavera, Guarente riesce a conquistare un posto da titolare e anche se la sua squadra non brilla come negli anni passati (eliminazione ai quarti) si segnala tra i migliori dei suoi tanto da meritare, insieme ai più talentuosi Montolivo e Pazzini, la convocazione nell'Under 19. Dopo il debutto sfortunato contro il Giappone (0-1), nel settembre scorso, Guarente è entrato a far parte stabile del gruppo dell'Under 19, giocando anche contro il Brasile (2-2) e lo scorso marzo contro la Romania (3-0).

Chiaro comunque che al momento Guarente rappresenti una grossa incognita. Le belle prestazioni messa in mostra sulla fascia sinistra a livello giovanile infatti non sono un elemento sufficiente per garantirgli un posto in squadra. Tutto dipenderà dalla determinazione e la voglia di sfondare che saprà mettere sul campo. In gialloblu troverà un perfetto esempio in tal senso, il «leccese» Agnelli anche lui giovanissimo centrocampista con un passato esclusivo nelle giovanili, eppure in grado di sfondare. Con talento sì, ma prima di tutto con personalità e forza d'animo.

Stagione 2004-05

Poteva essere l'altro Behrami. Purtroppo una rarissima infezione virale lo ha messo fuori causa proprio sul più bello, pochi giorni dopo che la società aveva deciso di caricare sulle sue spalle la responsabilità della regia del gioco gialloblu (a seguito della partenza di Italiano). Peccato davvero perché Guarente nei mesi precedenti aveva dimostrato grande personalità e senso tattico, doti rare per un centrocampista così giovane. La speranza è ora di rivederlo in campo il prossimo anno. Potrebbe essere una pedina fondamentale per il nuovo Verona.

Stagione 2005-06

Solo quattro partite e 132 minuti giocati, ma anche tanto affetto e soddisfazione ricevuti per un ritorno ai campi da gioco che ha avuto del miracoloso. Per questo Guarente si merita una sufficienza di incoraggiamento, a premio della tenacia e del coraggio con cui ha saputo reagire alle difficoltà. Un ragazzo su cui scommettere per il futuro.

Stagione 2006-07
Poteva andare meglio questa terza stagione in gialloblù per Tiberio. E' vero che si era da poco ripreso dalla brutta malattia della scorsa stagione ma è anche vero che più del compitino non ha saputo fare. Pochi spunti, poche idee e qualche errore di troppo hanno caratterizzato la sua stagione. L'impressione è che il ragazzo sia perennemente con la testa fra le nuvole. Visto l'enorme potenziale che gli riconosciamo, ci aspettavamo qualcosa in più.


Dopo la retrocessione in serie C del Verona, Guarente torna nella squadra dove è cresciuto, l'Atalanta e in due stagioni da titolare in A mette in mostra tutto il suo potenziale senza evitare però che la squadra orobica retroceda in serie B. Il passaggio in una big del calcio europeo avviene nella stagione 2005-06 quando lo acquista il Siviglia e lo blinda per 5 stagioni con una clausola rescissioria di 30 milioni di euro.

una operazione alle articolazioni lo terrà fuori dai campi di gioco praticamente per due stagioni e per recuperarlo viene deciso di rimandarlo in Italia, a Bologna, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il riscatto non averrà e ancora una volta Guarente nella stagione 2013-14 viene ceduto ancora in prestito con diritto di riscatto, questa volta al Catania. Il riscatto è fissato a 1,5 milioni...contro i 30 fissati inizialmente all'arrivo in Spagna.