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Quella che pubblichiamo sotto non è il calendario delle gare disputate fino ad oggi dal Verona anche se in effetti potrebbe sembrarlo. E' invece la classifica delle 10 partite di serie B più viste nelle prime 8 giornate e – udite udite – l'Hellas monopolizza ben 7 delle prime 10 posizioni.
Un dominio che non riguarda solo il Bentegodi dove inevitabilmente il Verona, con un numero di abbonati che supera quello di più della metà delle squadre di serie A (11.564), ha gioco agevole a farla da padrone incontrastato, ma anche le partite in trasferta. Fuori dal Bentegodi infatti solo il Manuzzi di Cesena, l'Euganeo di Padova, il Braglia di Modena ed il Menti di Vicenza sono riusciti ad aggirare le dieci mila presenza e in 3 dei 5 casi è stato in occasione della gara contro l'Hellas. Questione di blasone che mai come quest'anno si fa sentire con tutti i mass media che spingono l'Hellas nel ruolo di grande favorito e di squadra spettacolo destinata a dominare la cadetteria grazie ad un attacco monstre. Tutti elementi che danno grande richiamo alle tifoserie locali che si affollano numerose sugli spalti pronte ad assistere allo sgambetto alla grande di turno. Ma anche merito della foltissima rappresentanza che la tifoseria veronese riesce ad avere in tutte trasferte (3.000 a Modena, 1.300 a Vicenza, 2.000 a Padova).
Pos. |
Stadio |
Incontro |
Spettatori. |
1. |
Bentegodi |
Hellas Verona - Spezia |
15.767 |
2. |
Bentegodi |
Hellas Verona - Novara |
15.438 |
3. |
Bentegodi |
Hellas Verona - Reggina |
14.647 |
4. |
Bentegodi |
Hellas Verona - Bari |
13.352 |
5. |
Manuzzi |
Cesena - Sassuolo |
10.223 |
6. |
Euganeo |
Padova - Hellas Verona |
10.142 |
7. |
Manuzzi |
Cesena - Varese |
9.738 |
8. |
Picchi |
Livorno - Spezia |
9.737 |
9. |
Menti |
Vicenza - Hellas Verona |
9.578 |
10. |
Braglia |
Modena - Hellas Verona |
9.574 |
Purtroppo se a Verona non rimane che lusingarsi di fronte a questi dati, molti meno motivi di giubilo ci sono invece nella sede della Lega di Serie B. Come avevamo previsto nel dossier di fine campionato scorso, le presenze medie ottenute nella serie cadetta 2011/2012 (6.287) sono già un lontano ricordo e in questo inizio di stagione, si sono ridotte del 25% (4.700 presenze a partita) a seguito della promozione in A di grandi piazze come Sampdoria, Torino e Pescara, sostituite dall'arrivo di squadre dal bacino di utenza in alcuni casi ridicolo, per di più penalizzato dal fatto di dover giocare in campo neutro (il Lanciano a Pescara e la Pro Vercelli a Piacenza).
In una serie B in cui sono già state dodici le partite di con meno di duemila spettatori (le 4 casalinghe del Grosseto, 3 della Pro Vercelli, 2 del Cittadella e del Lanciano e 1 del Brescia) non ci si stupisce nel sapere che le 8 partite del Verona, da sole hanno fatto il 23% del totale degli spettatori di tutte 88 partite finora giocate in serie B.
Ecco allora che veramente vien da pensare che quella di quest'anno sia un'occasione forse irripetibile che non può essere sprecata. Tutte la carte sembrano essere al posto giusto: dalla tifoseria, strabordante rispetto alle altre sia negli spalti che al botteghino, all'attenzione dei media, senza precedenti (molti avranno visto in tv la pubblicità di Mediaset Premium con la maglia gialloblu di Cacia in mezzo a quelle di Juve e Real Madrid), ad una rosa di giocatori che a a detta di tutti è la più ricca di qualità e di alternative, per finire con un mister che ha saputo costruire una simbiosi con la piazza che ha pochi precedenti nel passato ed una società giovane, sana e puntuale nel pagare gli stipendi come poche altre in Italia. A noi tifosi, ai giocatori, allenatore e società il compito di non dissipare tutto questo patrimonio.
Francesco
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Hellastory, 10/10/2012