Andrea Doninelli Nato a: Cosenza (CS) Il: 29.04.1991 Nazionalità: italiana Altezza: 178 cm Peso: 70 kg Ruolo: Centrocampista Club Scuola: Cosenza Palmares: Campione d'Italia Primavera, Genoa 2009-10

Non ha ancora esordito tra i professionisti eppure su di lui si sono già sperticati gli esperti del settore affrettandosi ad affibbiargli l'etichetta «è il nuovo...» dove al posto dei puntini possiamo mettere vari nomi di centrocampisti di fama più o meno internazionale. Sicchè, Andrea Doninelli, 20 anni compiuti ad aprile, viaggia già con la nomea del predestinato.

Il giocatore arriva a Verona in prestito dal Genoa, dalla squadra primavera del Genoa per la precisione. Le giovanili le gioca a Cosenza, arrivando fino alla formazione Beretti facendo sempre molto bene e mettendosi in mostra come il giocatore più promettente di quella rosa. Il Genoa lo prende in comproprietà e lo inserisce nella squadra primavera. Doninelli diventa subito leader della formazione rossoblù con la quale nella prima stagione in rossoblù, stagione 2009/10, diventa campione d'Italia. La stagione successiva la società decide di non mandarlo in prestito nelle serie inferiori (come invece fa per l'altro gioiello primavera El Sharaawi) e lo tiene ancora in Primavera con l'obiettivo di ripetere il successo della stagione precedente. La squadra poi non si ripeterà e si fermerà in semifinale contro la Roma. Con la prima squadra fa qualche panchina ma Ballardini non trova nemmeno un'occasione per farlo debuttare. Evidentemente questo Genoa non è squadra che scommette troppo sui giovani, vedi il caso El Sharaawi. La compagine di Preziosi a fine stagione riscatta l'altra metà di Doninelli dal Cosenza, cercando in qualche maniera di prendere per il collo la società calabrese già alla canna del gas per motivi economici. Alla la fine metà del cartellino del giocatore viene valutata, congruamente, 150.000 euro.

Sulla carta Doninelli risulta giocare come mediano. Indicativamente ci dobbiamo aspettare un giocatore che nel centrocampo a tre di Mandorlini possa giocare sia davanti alla difesa nella posizione di Esposito sia come mezzala. Pur essendo molto giovane ha il dono di aver la determinazione e il piglio che si addicono ai mastini di centrocampo. Nel campionato primavera si è presentato come un centrocampista «moderno», capace di rompere il gioco avversario e di far ripartire l'azione velocemente impostando il gioco. E' abile anche negli inserimenti in avanti.

Il talento c'è, il carattere e i piedi anche. Diciamo che il giocatore ha studiato da campione e ora gli resta «solo» di mettere in pratica nel mondo professionistico quello che ha imparato.

Valeriano