Verona, 14/10/1984 ore 15:00 - Serie A - Giornata 5
HELLAS VERONA

(1-3-4-2): Garella; Tricella; Ferroni, L.Marangon, Fontolan; Briegel, Fanna (sostituzione 87'Bruni), Volpati, Di Gennaro; Galderisi (sostituzione 89'Donà), Elkjaer. All: Bagnoli
  2   
JUVENTUS

(4-5-1): Tacconi; Favero, Cabrini, Caricola (sostituzione 65'Vignola), Scirea; Pioli, Briaschi, Tardelli, Bonini, Boniek; Rossi (sostituzione 46'Platini). All: Trapattoni
  0   
Marcatori: H.Verona: 62' Galderisi, 81' Elkjaer
Arbitro: Bergamo
Note: PAGANTI 24.455, ABBONATI 17.500

LA PARTITA: IL VERONA GIOCA ALLA GRANDE SULL'ESALTAZIONE DEL PRIMATO IN CLASSIFICA E MORTIFICA UNA JUVE STILE-PROVINCIALE. I GOL. 1-0: DIALOGO ELKJAER - DI GENNARO - FANNA, TACCONI TENTA L'USCITA SUL TRAVERSONE MA VIENE ANTICIPATO DAL COLPO DI TESTA DI GALDERISI; 2-0: ASSOLO DI ELKJAER E DIAGONALE VINCENTE.
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14/10/1984: Hellas Verona-Juventus 2-0

Un secolo d'amore con una scala al posto del cuore Verona-Juventus è forse la partita che più è rimasta impressa nella mente dei tifosi gialloblu,
un'indimenticabile beffa alla vecchia signora con lo straordinario gol senza scarpa di Preben Larsen Elkjaer.
Le due squadre si affrontano alla quinta giornata del campionato dello scudetto gialloblu: il Verona si trova, a inizio gara,
in testa alla classifica con due punti in più della Juventus che è quinta. L'Hellas è reduce dall'ottimo pareggio conquistato
a San Siro con l'Inter, mentre i bianconeri sono stati bloccati in casa dal Milan.
Ad accogliere le formazioni nel momento dell'entrata in campo è un Bentegodi stracolmo soprattutto di tifosi veronesi.
La Juventus parte senza Platini, tenuto in panchina in quanto fresco reduce da un impegno con la nazionale francese.
L'Hellas comincia in attacco: al 7' Briegel serve all'interno dell'area Volpati, che scaglia una botta rasoterra respinta a
fatica da Tacconi; al 10' Elkjaer tira alle stelle da fuori area. Al 15' è invece la Juve a rendersi particolarmente
pericolosa ma Tardelli lasciato liberoa pochi metri dalla porta scaligera, sciupa clamorosamente a lato.
Da qui alla fine del primo tempo c'è solo il Verona: prima un rasoterra di Galderisi parato con sicurezza da Tacconi, poi un
preciso diagonale di Di Gennaro che rasenta il palo alla destra del portierone bianconero; e ancora Elkjaer che dopo aver
compiuto un numero ai danni di Pioli, liberandosi all'interno dell'area, cade a terra, ma l'arbitro lascia proseguire.
Quello dell'Hellas è un autentico assedio contro una Juventus che si chiude esibendo il più arcigno dei catenacci.
Prima del riposo c'è il tempo per un'altra conclusione gialloblu ancora con Volpati, ben deviata dal portiere avversario.
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L'ingresso di Platini all'inizio del secondo tempo sembra poter cambiare l'andamento della gara, ma l'impressione si
rivela sbagliata. Dopo una timida conclusione di Boniek infatti è ancora Verona: al 50' Fanna per poco non approfitta di un
clamoroso svarione della difesa bianconera; al 62' arriva finalmente, con uno splendido contropiede il vantaggio gialloblu.
Pierino Fanna, servito da Elkjaer, vola sulla destra a spedire al centro un cross delizioso, sul quale si avventa il piccolo
Nanu, sbucando tra i giganti e arrivando, proprio lui, a colpire per primo di testa per mettere in rete!. Galderisi e Fanna,
i due ex, sono incontenibili e il Verona continua a giocare con la stessa grinta e determinazione mostrata prima dell'1 a 0.
Al 75' l'arrembaggio della Juve sembra far vacillare la squadra scaligera, ma il doppio tentativo ravvicinato di Tardelli e
Platini viene annullato da Garella con sicurezza.

All'82' avviene l'incredibile: Preben Elkjaer, lanciato direttamente da calcio di rinvio, prende a volare zigzagando
verso la porta nemica seminando gli avversari come birilli. L'ultimo difensore bianconero davanti al portiere cerca di
fermarlo arpionandone il piede, ma riesce "solo" a strappargli di dosso la scarpa. L'indomito vichingo prosegue come se nulla
fosse la sua corsa e, benchè mezzo scalzo, conclude imparabilmente alla sinistra di Tacconi. Un grido di festa esplode
all'unisono tra i tifosi gialloblu, tutti in piedi ad applaudire, mentre ai compagni che corrono ad abbracciarlo Preben
mostra sghignazzando il piede scalzo su cui saltella come un "bociassa" barbariano. C'è ancora il tempo per una traversa
colpita da Galderisi prima che l'arbitro sancisca la fine di una partita destinata a rimanere indimenticabile nei cuori dei
supporters gialloblu. Una batosta soprattutto sul piano del gioco agli avversari di sempre che rappresentò la prima tappa
della cavalcata allo scudetto.
Oggi Chiampan sottolinea così il valore di quell'impresa capace di imbarazzare il presidente della Juve Boniperti «Dopo la partita avevamo fissato un appuntamento per una battuta di caccia ma il clima tra noi due era teso. Ci vollero un paio di ore di macchina prima di riprendere un dialogo normale».
Classifica 4a g. Classifica 5a g.
pos. squadra pt. pos. squadra pt.
1 H.Verona 7 1 H.Verona 9
2 Fiorentina 6 2 Sampdoria 8
Torino 6 3 Torino 7
Sampdoria 6 Milan 7
5 Juventus 5 5 Fioretnina 6
Milan 5 Inter 6
Inter 5 7 Juventus 5
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