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PROSSIMO IMPEGNO
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Il Verona torna in Serie A dopo 12 anni: dal suo debutto nel 1957-58 i gialloblu non erano mai mancati per così tanto tempo nel massimo campionato!
E' anche la prima stagione in Serie A per il presidente Setti: l'entusiasmo è alle stelle, come dimostra il dato dei 16.129 abbonati (il più alto dalla seconda metà degli anni '80), spinto dall'arrivo del campione del mondo Luca Toni...
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Walter Sandro Salvioni si siede sulla panca del Verona dopo aver condotto bene il Nizza per un biennio conquistando una promozione il Ligue 1 ma con la successiva fugace apparizione subentro/esonero a Cosenza.
Presunto Profeta del calcio è fortemente voluto da Pastorello il quale non perde occasione per tesserne le lodi. Salvioni si dimette a dicembre dopo una rovinosa sconfitta contro il Piacenza. E soprattutto dopo 9 partite senza vittoria abbinate ad un doloroso terz'ultimo posto...
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Primo campionato del periodo di spending review targata Mazzi/Ferretto. Abbandonate le velleità di promozione del deludente anno precedente, il Verona Football Club (il prefisso Hellas tornerà qualche stagione dopo) parte profondamente rinnovato nell'organico giocatori e nell'allenatore...
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Il Verona di Bagnoli, dopo la splendida stagione 1982-83, cerca di mantenersi fra le grandi del campionato e partecipa per la prima volta nella sua storia alla Coppa Uefa. Il campionato di serie A edizione 1983-84 è a 16 squadre; inizia l'11 settembre 1983 e termina il 13 maggio 1984...
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Ci sono stagioni che vanno via lisce nel bene o nel male, con pochi sussulti e variazioni sul tema. Ci sono altre stagioni, invece, dove succede di tutto e non ce n'è mai abbastanza.
Come questo, complicatissimo, 1973-74. Ci vuole un po' di pazienza per ricostruire tutto e un po' di tempo per scoprire quanto è accaduto...
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Il Verona del presidente Albarelli è alla sua ventinovesima partecipazione al campionato di serie B (su 32 edizioni). Il campionato di serie B edizione 1963-64 è a 20 squadre; vengono promosse in serie A le prime 3, e retrocesse in serie C le ultime 3.
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Il Verona del Presidente Giorgio Mondadori, alla sua ventesima partecipazione al campionato di serie B (su 22 edizioni), è ancora in cerca della prima promozione in serie A. Il campionato di serie B edizione 1953-54 è a 18 squadre; vengono promosse in serie A le prime 2, e retrocesse in serie C le ultime 2...
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Un grande progetto di Hellastory! Ogni inizio stagione, la nostra redazione pubblicherà una sintesi dei vari campionati disputati dal Verona seguendo a ritroso, per decadi, i vari anniversari. Cosa accadde 10, 20, 30, 40 etc ... anni fa? Sarà fantastico ritrovare le vecchie formazioni, ripercorrere i principali eventi e riprendere tutta la raccolta di approfondimenti, dossier e statistiche che fanno parte del grande lavoro di ricerca di questo sito. Una magnifica occasione per recuperare pezzi di storia, personaggi e momenti indimenticabili che restano sempre vivi nei ricordi del nostro grande Hellas.
Buon divertimento.
La Redazione di Hellastory
dal nostro amico Raphael Martinho Alves de Lima
Ciao ragazzi!
Difficile trovare una unica partita di serie A speciale.
Racconterò quella del mio primo gol in serie A, sotto la SUD un boato incredibile dallo stadio.
Venivamo dalla sconfitta con la Roma, avevamo bisogno di vincere, partita con il Sassuolo che era uno scontro diretto.
Ricordo che eravamo praticamente tutti quelli della promozione, il super tridente...
Io a sinistra, Cacia davanti e Juanito a destra.
Proprio all'inizio della partita «me mangio» un gol davanti alla porta... < ... [continua]
dal nostro amico Enrico
La partita che porterò per sempre nel cuore, come tifoso, è Hellas Verona - Parma 4 reti a 3, per Noi.
Una partita veramente emozionante, memorabile, Frey da una parte e Buffon dall'altra, Prandelli e Malesani, due Mister, che hanno fatto la storia per i Nostri colori, Prandelli in positivo, Malesani invece, secondo il Mio modesto parere in negativo, pur mostrando un ottimo gioco.
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Ma veniamo alla partita, ... [continua]
Alla fine, non è partito nessuno. O meglio, sono andati via quelli che a giudizio di Sogliano (e nella percezione di gran parte dei tifosi) avevano concluso il loro percorso sia tecnico che motivazionale con il Verona: Veloso, Ceccherini, Lasagna, Verdi, Tameze. Forse, l'unica rinuncia importante è stata Depaoli, ma il riscatto a 2,5 mln era eccessivo. Tanto vale allora puntare su un Tchatchoua qualunque e vedere come va. Di conseguenza, l'unica plusvalenza è stata Sulemana, in ottica restyling di bilancio al 30 giugno. Indubbiamente qualcosa è cambiato gli ultimi giorni. Il direttore sportivo, già contro la Roma giustificava la mancata rivoluzione di rosa promessa a Baroni, per «le difficoltà in uscita». Difficoltà che evidentemente sono venute a mancare a causa della fallita triangolazione Berardi > Juventus e Ngonge > Sassuolo e per la volontà, piuttosto evidente, di non rinunciare a Hien.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
H.Verona-Bologna?
Riepilogo stagionale e classifica generale
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