Udine, 10/02/1985 ore 15:00 - Serie A - Giornata 18
UDINESE

(4-4-1-1): Brini; Galparoli, Cattaneo ammonito, Edinho, De Agostini; Gerolin ammonito, Mauro ammonito, Criscimanni (sostituzione 69' Miano), Selvaggi; Zico; Carnevale. All: Vinicio
  3   
HELLAS VERONA

(1-3-4-2): Garella; Tricella; Volpati, L.Marangon, Fontolan; Briegel, Fanna (sostituzione 41' Bruni), Sacchetti, Di Gennaro; Galderisi (sostituzione Turchetta), Elkjaer ammonito. All: Bagnoli
  5   
Marcatori: H.Verona: 3' Briegel, 10' Galderisi, 20' Elkjaer, 61' Elkjaer, 63' Briegel
Udinese: 45' Edinho, 53'Carnevale, 59' Mauro
Arbitro: CASARIN DI MILANO (5,5)
Note: SPETTATORI: PAGANTI 19.789, ABBONATI 22.887
LA PARTITA: E' UNA GARA CHE SI COMMENTA DA SOLA. I GOL. 0-1: BRIEGEL DI TESTA; 0-2: BRINI NON TRATTIENE, GALDERISI RADDOPPIA; 0-3: ELKJAER FUGGE A CATTANEO E BATTE BRINI IN USCITA; 1-3: EDINHO SU PUNIZIONE ; 2-3: TIRA DE AGOSTINI, GARELLA NON TRATTIENE, CARNEVALE INSACCA; 3-3: NUMERO DI MAURO; 3-4: ELKJAER IN CONTROPIEDE; 3-5: BRIEGEL IN CONTROPIEDE.
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10/02/1985: Udinese - Hellas Verona 3-5

Un secolo d'amore con una scala al posto del cuore Udinese-Verona è stata una partita incredibile ed indimenticabile. La sfida era molto sentita dalle due tifoserie non solo per interessi di classifica ma anche per la storica rivalità che divide da sempre i due club triveneti. Per l'Hellas l'inizio è tutto in discesa e sembra preludere ad una festosa passeggiata sui malcapitati avversari. Al 3' infatti il Verona è già in vantaggio: punizione dalla destra di Fanna e per Briegel è un gioco da ragazzi insaccare il pallone di testa a circa tre metri dalla linea di porta. Passano 7 minuti e il Verona va ancora in gol: il tiro da fuori area di Briegel non viene trattenuto dal portiere Brini, sul pallone si avventa come un falco Galderisi ed è 2 a 0. L'Udinese prova a reagire con un colpo di testa centrale di Gerolin su cross di Mauro, ma Garella para facile. Il Verona è scatenato e al ventesimo colpisce ancora: questa volta è Elkjaer a segnare. Il suo gol è straordinario: un lungo rilancio dalla difesa si trasforma in un assist perfetto per il danese che si invola tutto solo e, compiuti una quarantina di metri palla al piede beffa Brini con un fantastico pallonetto. Sul tre a zero la squadra gialloblu si rilassa attendendo gli attacchi dei friulani, sempre pronta però a colpire in contropiede. E proprio in un'azione di contropiede l'Hellas segna con Tricella un altro gol: la rete tuttavia è giustamente annullata per il fuorigioco di Galderisi ed Elkjaer.
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Il finale del primo tempo è emozionante e vede come protagonisti i friulani: prima Gerolin colpisce una traversa con una gran bordata da fuori area, poi Zico, messo giù da Briegel, conquista una punizione che il connazionale Edinho trasforma sorprendendo l'incerto Garella. Il secondo tempo si apre con un Udinese più arrembante che mai: Edinho, con una splendida punizione dai 25 metri, coglie l'incrocio dei pali; al 55' De Agostini tira dalla distanza: il tiro è tutt'altro che irresistibile, ma la palla sfugge dalle mani di Garella e Carnevale anticipa tutti segnando la rete del 2 a 3. Dopo una grande occasione per l'Hellas sprecata da Galderisi, l'Udinese trova il punto del pareggio: punizione di Zico respinta dalla barriera, Mauro recupera la palla scagliandola poi verso la porta, grande parata di Garella che però non trattiene, Mauro è ancora lì e deposita in rete. E' il 59' e la situazione a questo punto diventa difficile per i gialloblu che si sono fatti rimontare tre gol.

Ma la maturità degli uomini di Bagnoli emerge proprio in questa fase, favorita dall'inesperienza dell'Udinese che rinuncia a proteggere il pareggio così faticosamente raggiunto. Sicchè Tricella e compagni, pur privati di Fanna per infortunio, ripartono ed infilano altre due volte la squadra di Zico. Tutto accade nel giro di cinque minuti: al 61' Sacchetti serve Elkjaer che entra in area di potenza ed insacca la palla con un tiro preciso alla sinistra del portiere avversario; al 63' Briegel salta Edinho e con il sinistro di punta segna il gol del 3 a 5. E' il gol più bello della domenica di campionato e per i numerosi tifosi gialloblu sugli spalti è grande gioia. Ma non è ancora finita: Garella è costretto a un miracolo per fermare un ottimo tiro di Selvaggi. Alla fine l'Hellas sfiora il sesto gol: Marangon spreca però malamente a pochi passi dal portiere. Finisce 5 a 3 per il Verona una partita d'altri tempi, una delle più belle vittorie in assoluto della storia del club gialloblu, che sfruttando il contemporaneo pareggio della Roma e la sconfitta del Torino consolida il suo primato (vedi in basso).
Oggi Chiampan commenta così il significato di quell'impresa: «Fino a quella partita nell'ambiente e in azienda c'era semplicemente un interesse per le sorti della squadra gialloblu, dopo quella vittoria invece l'Hellas era diventato il fatto principale: si aspettava il sabato, per poi ritrovarci il lunedì a commentare le partite e, per fortuna, abbiamo avuto quasi sempre dei lunedì fortunati».
Classifica 17a g. Classifica 18a g.
pos. squadra pt. pos. squadra pt.
1 H.Verona 25 1 H.Verona 27
2 Inter 24 2 Inter 26
3 Torino 23 3 Torino 23
4 Roma 22 Roma 23
5 Sampdoria 21 5 Sampdoria 21
6 Milan 19 Milan 21
7 Juventus 18 7 Juventus 20
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