sabato 27, h 20:45  
LAZIO1

HELLAS VERONA

0

PROSSIMO IMPEGNO
  domenica 5, h 15:00  

HELLAS VERONA

 
FIORENTINA 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

SEGNALI


SEGNALI

Nel mese di Settembre, nell'antica Roma, si svolgevano i festeggiamenti per Giove Capitolino che, con Minerva e Giunone, costituiva la famosa Triade Capitolina protettrice sia della cosa pubblica che di quella familiare. Durante i festeggiamenti, che duravano 16 giorni, si svolgevano parate militari, giochi circensi, sfilate di musici, danzatori, atleti e giocolieri. Le statue degli Dei erano portate in processione e, al termine, molte vittime erano sacrificate sugli altari dopo essere state cosparse di mola (germe di grano tostato), da cui deriva il verbo immolare . Nel corso del Settembre gialloblù è stato immolato Di Francesco, un po' troppo vittima di se stesso. C'è stato un certo dibattito, all'interno del Team, per stabilire se questo sia stato o meno l'esonero più rapido della storia. Giornate alla mano, i miei amici studiosi ricordano che Olivieri lasciò dopo 1 sola giornata al pari di Biagini che traghettò Tavellin, ma nemmeno Vavassori (però, a fine stagione) ha avuto una longevità di cui andare fiero. Tuttavia, al di là della statistica, questo sacrificio è sicuramente destinato a lasciare un segno pesante sia nella sua carriera (mister, è sempre colpa degli altri?) che nel proseguo del campionato gialloblù. Almeno, speriamo.

Gli antichi latini sapevano anche che occorre avere pazienza, soprattutto quando la natura è avversa. Patiens et fortis se ipsum felicem facit [*] scriveva il drammaturgo Publilio Siro. In questo particolare momento, contano di più i piccoli segnali ricevuti in cambio del sacrificio fatto che trarre conclusioni definitive da proiettare per il resto della stagione . Convincersi insomma che Gunter e Dawidowicz siano diventati delle sciagure in difesa per colpa degli errori commessi con Sassuolo, Inter e Genoa, o che Hongla è inadatto al Campionato italiano o che infine Lasagna sia un attaccante finito lasciano il tempo che trovano. Come pure i 14 gol subiti in 6 gare, che proiettano il Verona in penosi confronti con la banda del buco di Pecchia e tolgono fiducia sulla tenuta complessiva della squadra durante l'intera partita. Avrà pure senso ricordare che 8 gol sono stati presi gli ultimi 15 minuti. Come, infine, convincersi dell'inutilità di gente come Veloso, Ruegg e Frabotta considerati troppo fragili fisicamente per rendersi utili alla causa. Calma, siamo solo a fine settembre.

E soprattutto, abbiamo appena avviato una fase di transizione dopo due mesi passati sotto la guida incerta di Di Francesco e dei suoi preparatori atletici che hanno consegnato al campionato una rosa complessata e incapace di tenere 90 minuti sia a livello fisico che mentale. Aggiungo un sospetto, un'illazione che, in quanto tale, lascia il tempo che trova: al di là del valore del ragazzo, la sovraesposizione estiva di Cancellieri, da parte di Di Francesco, è stata anch'essa un segnale di distacco (o incapacità di portare a bordo) il resto della squadra?

Tudor, il nuovo sacerdote chiamato a recitare il ruolo di Giove Capitolino, ha ottenuto nel frattempo 5 punti in 3 partite disputate in mezzo a sole 5 sedute di allenamento e ben 2 trasferte. Punto.

Se proprio vogliamo qualcosa a cui aggrapparci, individuiamo alcuni messaggi in risposta al sacrificio (anche economico) fatto. Innanzitutto, la continuità di risultati. In secondo luogo, il recupero caratteriale della squadra, convinta di non aver paura di nessuno, tanto meno di se stessa. Questo ha permesso di sfoderare una prestazione magica contro la Roma di Mourinho sorpresa da tanta intensità e colpevole anche di qualche superficialità tattica (non puoi concedere al Verona la superiorità numerica a centrocampo perché poi ti divide in due e fai il nostro gioco) e di recuperare in extremis un pareggio d'oro e meritatissimo in casa del Genoa. Infine, sono stati cancellati alibi all'interno dello spogliatoio e pregiudizi vari tanto da recuperare giocatori considerati finiti come Bessa e Kalinic sbloccando alla via del gol Simeone e Caprari che non segnavano da mesi. Soprattutto Kalinic (3 gol e 2 traverse), s'intende.

Persino il punto conquistato a Salerno, in un ambiente ostile e dopo non essere riusciti a chiudere in anticipo la partita con il doppio vantaggio (pali, traverse ed errori sotto porta alla fine si pagano) va visto positivamente dopo l'euforia della notte del Bentegodi.

Se voglio quindi riconoscere segnali che potrebbero essere utili anche per il futuro posso dire che il Verona ha finalmente trovato in Tudor il suo leader emotivo. Abbiamo ritrovato aggressività in campo e fiducia nel gruppo. Barak e Ilic hanno ripreso a brillare alzando il tasso tecnico della squadra sostenuti da Faraoni, Simeone e Casale che danno un apporto incredibile. Non è più il Verona di Juric, preparato a tavolino per correre e sorprendere all'inizio e finire poi di inerzia, senza più energie, nel girone di ritorno. Ma ha recuperato quella sfacciataggine che avevamo e che mette apprensione. Ora Tudor deve recuperare fisicamente il gruppo e introdurre nuove consapevolezze relative al controllo degli avversari, che in parole povere si traduce nel blindare il risultato per tutti i 95 minuti.

Ma questo richiede tempo, pazienza e coraggio. Prima bisogna pensare a battere lo Spezia e andare in sosta con 8 pesanti punti alle spalle. Poi, anche il tempo aiuterà a spazzare via nuvoloni e incertezze.

Massimo

Colonna sonora: I Should Care , nella versione orchestrale di Chet Baker

[*] L'uomo paziente e forte si costruisce la propria felicità



Hellastory, 27/09/2021
Archivio

Stagione 2021/2022
21/04/2022   IL VERONA E' IN VENDITA?
01/02/2022   L'ARTE DI ARRANGIARSI
27/09/2021   SEGNALI
02/08/2021   LE GEOMETRIE DI D'AMICO

MASTER OF NONE


L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.

[continua]

Qual è stato il miglior gialloblu in campo in

Lazio-H.Verona?



Lazio    H.Verona


Bonazzoli F.

Cabal J.

Centonze F.

Coppola D.

Duda O.

Folorunsho M.

Henry T.

Lazovic D.

Magnani G.

Mitrovic S.

Montipò L.

Noslin T.

Serdar S.

Suslov T.

Swiderski K.

Tchatchoua J.


 


Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8393 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.
Leggi la nostra Informativa Privacy.
[www.hellastory.net] - {ts '2024-05-01 20:59:07'} - {ts '2024-05-02 03:59:07'} [browser]


191119121913191419151919192019211922192319241925192619271928192919301931193219331934193519361937193819391940194119421943194419451946194719481949195019511952195319541955195619571958195919601961196219631964196519661967196819691970197119721973197419751976197719781979198019811982198319841985198619871988198919901991199219931994199519961997199819992000200120022003200420052006200720082009201020112012201320142015201620172018201920202021202220232024