Lo si sa ed è bene ricordarlo: parlare simultaneamente di rinforzi e del Verona di Pastorello significa avventurarsi in un terreno scivolosissimo, ricco di nomi quanto povero di certezze. E' all'interno di questa doverosa premessa che va inquadrata la notizia della volontà dell'Hellas di ingaggiare a gennaio un centrocampista e un attaccante argentini, con tanto di nomi dei calciatori-obiettivo. Autrice dello «scoop» è stata RadioVerona, che ha ospitato nelle sue frequenze tardo-pomeridiane l'intervento telefonico di Sergio Fortunato, procuratore in passato capace di portare in Riva all'Adige nientemeno che Mauro German Camoranesi.

L'operatore di mercato argentino è parso estremamente loquace, tanto da sorprendere lo stesso speaker Antolini, quasi incredulo di fronte alla dovizia di particolari dell'interlocutore. L'intervento ha preso le mosse dalla vacanza-lavoro fatta da Pastorello a settembre in Argentina. Una «vacanza» molto proficua, nella quale il presidente ha potuto assistere a numerose partite e annotare nel suo taccuino una decina di giocatori. Tra questi, Fortunato ha fatto i nomi dei più «papabili», ossia i centrocampisti Cabrera e Cubero, e gli attaccanti Arrieta e Delorte. Per tutti l'Hellas avrebbe già avviato dei contatti e il principale ostacolo in vista di un loro trasferimento in gialloblu sarebbe rappresentato dal passaporto. Il Verona infatti non può ingaggiare giocatori extracomunitari e se è vero che per gli argentini è spesso facile trovare antenati italiani, l'ottenimento del passaporto comunitario richiede tempi lunghi, talvolta anche superiori ai 6 mesi. Per questo la società scaligera, che vuole evitare un nuovo caso-Pinheiro, in questi giorni sta cercando di vedere la posizione dei documenti e quanto tempo ci vorrà per ottenere lo status comunitario. Ad ogni modo Fortunato, che si tiene costantemente in contatto con Pastorello, ha reso noto che il presidente gialloblu si recherà di nuovo in Argentina a fine novembre, questa volta con l'intenzione di chiudere qualche operazione. Calciomercato o «calciominchiate»? In attesa di conoscere la realtà dei fatti, vi proponiamo sotto una breve rassegna delle principali caratteristiche dei 4 giocatori finiti nel mirino-gialloblu.

Sebastiàn ARRIETA: Giovanissimo (classe 1985), gioca nell'Istituto Cordoba, squadra penultima in classifica con la quale ha finora disputato 9 partite realizzando 2 gol. E' un attaccante agile, dotato di un micidiale scatto sul breve e di un sinistro importante, caratteristiche queste che secondo Fortunato lo avvicinano, fatte le debite proporzioni, al connazionale del Barcellona Lionel Messi.
Nicolàs CABRERA: Centrocampista classe 1984, è ritenuto da Fortunato come il giocatore più promettente dei quattro. Pilastro del Gimnasia Y La Plata capolista del campionato argentino, Cabrera può giocare sia da mediano che come esterno di fascia destra e per fisico (175x68) e posizione in campo ricorda Camoranesi. Ha esordito in prima squadra nel 2003, raccogliendo ad oggi un totale di 30 presenze.
Fabiàn CUBERO (prima foto a lato): Fisico compatto (175x77), gran lotattore, è un mediano di notevole esperienza malgrado i soli 26 anni di età. Il suo nome è già stato in passato abbinato alla società gialloblu ma fino ad oggi Cubero rimane un fedelissimo del Velez Sarsfield, formazione che lo ha lanciato nel calcio professionistico (nel 1997) e con la quale ha disputato 222 partite (con 8 gol) e vinto 2 titoli nazionali (i tornei Clausura 1998 e 2005).
Alejandro DELORTE (seconda foto a lato): Compagno di squadra di Cabrera, è la torre titolare del Gimnasia capolista. Lungagnone alla Bogdani (192 cm) di 27 anni, Delorte ha un passato nelle categorie inferiori e si è messo in luce solo di recente con la maglia dell'Olimpo. Il suo record di gol stagionale risale al 2003/04, quando realizò 11 reti, mentre quest'anno il suo bottino è per ora fermo a 3 gol in 15 partite disputate.

Enrico