Nell'articolo precedente ho esaminato in dettaglio la situazione ingaggi. Che è buona parte del fronte "uscite" di una squadra. In questo articolo invece passo dal rosso al verde e analizzo il fronte "entrate", in particolare la voce che è la fonte principale di reperimento di risorse per le squadre di calcio: i DIRITTI TV.
Ho analizzato quanto incassato coi DIRITTI TV relativi alla stagione 2013/14 e ho notato delle cose interessanti. Per farlo ho rielaborato le stime riportate nel sito "tifosobilanciato.it" dato che la serie A (a differenza di quanto avviene all'estero) non rende pubblici questi dati. Viva la trasparenza.
La gustosa torta che viene suddivisa è di circa 1 miliardo di €. Tolte le risorse per settori giovanili e calcio dilettantistico (100ml), 5ml per l'Autorità garante per le comunicazioni, 36ml di quota "paracadute" per le squadre retrocesse in B (15ml al Palermo, 10ml al Siena, 5ml al Pescara e 6,25ml per gli anni precedenti) restano circa 850ml.
Come vengono divisi questi 850ml di €? In base a 6 criteri, determinati dalla legge Melandri, suddivisibili in 3 categorie:
CATEGORIA 1: PARTI UGUALI. Il 40% dei diritti viene suddiviso in PARTI UGUALI. 16.9ml di € vengono assegnati a tutte e 20 le squadre per un totale di circa 340ml
CATEOGORIA 2: i SOSTENITORI. Il 30% dei diritti viene suddiviso in base ai Sostenitori, in particolare

• 2a) il 5% in base alla popolazione e
• 2b) il 25% in base ai tifosi.

2a) Il 5% in base alla popolazione viene calcolato solo ed esclusivamente sulla base degli abitanti del comune in cui ha sede la squadra, e non - ad esempio - in base alla provincia, cosa che comporta una netta distorsione a favore di quelle città che hanno comuni con confini piuttosto estesi (ad es. Roma che ha circa il 63% degli abitanti della sua provincia rispetto a Milano che ne ha meno del 40% o Verona che ne ha circa il 27%). No, a Roma hanno deciso che si tiene conto solo del comune per cui le due romane incassano 8ml l'una (da sole si pappano il 40% del totale...) mentre le altre incassano il rimanente, al Verona tocca l'1,8% e cioè 770m.

2b) Il secondo criterio è il 25% assegnato in base ai tifosi che ammonta quindi alla grossa cifra di circa 210ml, divisi in base a "rilevazioni effettuate da società di mercato". Non sta a me naturalmente valutare la qualità di codeste rilevazioni, ma quando si tratta di centinaia di milioni di euro sarebbe sempre il caso di pretendere la massima trasparenza al riguardo. Ma siamo in Italia, naturalmente... Cmq i valori stimati determinano la seguente tabella:

Con questa cosuccia dei tifosi quindi la Juventus si porta a casa la cifretta di quasi 51ml, mentre Inter e Milan circa 35 a testa. Distanziato il Napoli a 21ml e la Roma a 16ml. Per il Verona non si hanno cifre ufficiali, si può supporre un incasso di poco meno di 3ml.

40% in parti uguali, 30% in base ai sostenitori (abitanti e sondaggi sui tifosi) e infine l'ultimo 30%:
CATEGORIA 3: MERITI SPORTIVI, divisa in 3 criteri:

• 3a) 5% in base all'ultima stagione
• 3b) 15% in base alle ultime 5 stagioni
• 3c) 10% in base ai risultati storici

3a) Il primo 5% viene diviso in base alla posizione in classifica durante l'ultima stagione di Serie A: 4ml di € alla prima classificata e via a scalare di 200m per ogni posizione in classifica. Il Verona, da decimo incassa 2,2ml, mentre il Parma che ha vinto la "corsa all'Europa League" (in campionato, tralasciando le cose successive) arrivando sesta incassa 3ml di euro. Quattro posizioni in più e 800ml in più di diritti, naturalmente.
3b) Il 15% in base alle ultime 5 stagioni vede il nostro Verona fanalino di coda, dati i parametri adottati per l'assegnazione del punteggio al riguardo, incassando solo 600m a fronte degli oltre 12ml portati a casa dalla Juve.
3c) L'ultimo 10% analizza i risultati dal 1946 alla sestultima stagione antecedente a quella in corso e qui qualcosa di più lo portiamo a casa: 2,4ml. Anche se per il particolare modo di calcolare il punteggio il nostro caro vecchio scudetto di trent'anni fa non ci garantisce neanche 1 centesimo di €.
Questa la tabella riassuntiva:

Per la terza categoria quindi, i MERITI SPORTIVI, Juve, Milan, Inter e Roma si portano a casa oltre 20ml, via via a scendere le altre con Hellas a 5.2ml e Chievo a 6.2ml.
Come nota finale: la Serie A ha stabilito un premio "Europa League" da assegnare alle 3 classificate in EL, pari a 2.5ml a testa, da prelevarsi dalle quote relative alle squadre precedentemente in B. L'Hellas Verona sentitamente "ringrazia" per questa novità.

In sintesi quindi:

Parte del leone evidente quindi quella relativa ai tifosi, che consente alla Juventus di primeggiare a quasi 100ml di €. Seguono Inter e Milan a 80 circa e via via tutte le altre. Il nostro Verona è terzultimo con soli 23ml grazie anche al salassino di 2 milioni e mezzo di euro relativi al malus di neopromossa, che diventa bonus per le qualificate in EL.
Tutto questo per arrivare a un confronto tra STIPENDI e incassi per DIRITTI TV. Provo quindi a confrontarli. Considerando che lo stipendio medio di un giocatore è sui 780m su questo grava un aliquota IRPEF del 42% e qualcosa, quindi per corrispondere uno stipendio netto di 1000m occorre un lordo di 1725 circa.
Quindi:

La Juve spende poco meno di 92ml di stipendi e incassa giusti 94ml di diritti TV, che significa che siamo lì. L'Inter invece è in saldo positivo di 16ml, negativo invece per Milan e ancora di più per la Roma che sta investendo pesantemente nella squadra. Saldo in pareggio per Napoli e non lontano dal pareggio per Lazio e Fiorentina, saldi invece positivi per le squadre nel "gruppone", tranne il Sassuolo del ricco patron Squinzi. Saldi positivi che andranno a coprire (non sempre) le altre spese societarie.

Se vediamo con istogrammi emerge questa relazione

E si può vedere come, tranne alcune squadre che stanno investendo (Roma, Fiorentina, Sassuolo) o siano gravate da contratti onerosi in corso (Milan), i diritti TV fungano da "tetto" per i monti ingaggi delle varie squadre.