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PROSSIMO IMPEGNO
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Sul sito di Hellastory campeggia il tabellone della volata salvezza, ma dopo le ultime 2 gare, più che ad una volata abbiamo l'impressione di essere di fronte ad un'agonia. La sconfitta interna con l'Inter rappresenta la peggior sconfitta assoluta in serie A. Avevamo perso 6-0 solo in un'altra occasione, a Napoli il 6 ottobre 1957, ma almeno eravamo in trasferta e imberbi in serie A. Il Bentegodi, che festeggerà fra pochi mesi il suo sessantesimo compleanno, non si meritava una tale vergogna.
Il dato più inquietante della partita persa con l'Inter per me è la casella delle ammonizioni: zero. Non sono un fomentatore della violenza gratuita e a palla lontana, ma se non fai capire ai giocatori dell'Inter, che fra una settimana gioca ... [continua]
Dopo la gara contro il Napoli si conclude la seconda quindicina di partite stagionali e con essa anche il Secondo Step del nostro Torneo Pronostici.
Questa seconda parte è iniziata in maniera un po' confusa con i partecipanti particolarmente pessimisti sulla ripresa del campionato dopo la pausa mondiali. Nessuno aveva pronosticato un pareggio a Torino e riguardo i bonus in palio registriamo solo 2 concorrenti (Wibeling e Luca6thfloor) ad indovinare i 3 gol dei nuovi arrivati (2 Ngonge, 1 Gaich), uno solo ha indovinato i 5 clean-sheet (doraemon) e nessuno ha puntato sui -3 punti dalla zona salvezza (solo Daniele Lilleri ha osato dire -2, tutti gli altri pensavano ad un solco ben più profondo).
Per il re
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Qualche tempo fa mi trovavo a casa del mio amico Marco per festeggiare il compleanno della moglie Elena e tra una tartina, un bicchiere di prosecco ed una gradevole musica di sottofondo, faccio conoscenza con gli altri invitati attorno ai tavoli imbanditi. «Ti presento ad un mio amico che, come me, ha intrapreso il percorso di laurea in enologia» mi dice Marco «ma sono sicuro che non ho bisogno di presentart ... [continua]
OTTAVI DI FINALE
Nell'aprile 1983, quando la Coppa Italia riprende, il Verona in campionato stà passando un momento molto delicato. Dopo 17 giornate di imbattibilità infatti, sono arrivate le sconfitte di Avellino e Cagliari e in classifica l'Hellas ha dovuto cedere il 2° posto alla Juventus. Pur presentando una formazione in cui si lascia spazio alle riserve, la compagine gialloblu sommerge di gol l'Ascoli di Mazzone al Bentegodi per 5-0, ipotecando il passaggio del turno. Nel tabellino si leggono i nomi di Sella, Fedele, Manueli, Fiorio e Castagna: si tratta dell'ennesima conferma che l'Hellas può contare non solo su un gruppo di buoni giocatori, ma, soprattutto, su uno schieramento tattico che funziona egregiam ... [continua]
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Uno dei ruoli dove quest'inverno siamo rimasti più scoperti è stato il centrocampo. Le scelte di Marroccu in fase di mercato estivo non sono state molto felici e il solo Tameze non poteva ovviamente sobbarcarsi tutto il peso della baracca da solo. Veloso sappiamo non avere più vent'anni, di Ilic si è già parlato a sufficienza e Hongla, mai sbocciato, se ne è andato in Spagna. Restava da giocare la promozione in prima squadra di Sulemane ma comprensibilmente questa era da intendere come soluzione a breve termine. Per cercare di raddrizzare la baracca in fase di mercato di riparazione, Sogliano è stato molto...segue nella scheda
Alla vigilia della trasferta a Firenze, in programma all'11^ giornata, il Verona di Bagnoli è secondo in classifica a pari punti con la Juventus, un punto sotto la Roma capolista.
La Fiorentina non passa un buon momento ed è più vicina alla zona calda della retrocessione che a quella dell'alta classifica. Tuttavia la compagine viola è un organico di tutto rispetto. Il Verona però si presenta al Franchi senza nessun timore reverenziale e al '20 Volpat ... [continua]
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Il centravanti argentino compie 24 anni il prossimo 26 febbraio e non è esattamente nuovo in Serie A, avendo giocato per sei mesi al Benevento nel 2021, dove ha segnato due gol in 15 presenze...continua nella scheda
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La passione di Sogliano per i talenti mai sbocciati si conferma ancora una volta nell'acquisto a titolo definitivo di Ciryl Ngonge. Attaccante belga di origini congolesi classe 2000, nelle ultime stagioni in forza al Groningen.
Anche per Ciryl, come per tantissimi altri del resto, in giovane età si parlava di una inevitabile predestinazione a dover sfondare nel mondo del calcio tanto che negli articoli nel 2016...continua nella scheda
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Il calciomercato di questa stagione è stato così povero di sorprese che l'arrivo in gialloblu di Ondrej Duda per un momento ci ha fatto sobbalzare sulla sedia. Sarà stata la cappa di depressione autunnale con il filotto...segue nella scheda
Proviamo una volta per tutte a fare chiarezza sulla gestione economica del Verona visto che negli articoli sui media e nei commenti sui social sembra ancora regnare la più grande confusione: il Verona è una società sana o no? Come mai, anche dopo tutte le cessioni estive, sembra ancora pensare solo a vendere?
CALCIO ITALIANO A RISCHIO DEFAULT. Innanzitutto è bene fare una premessa: nel mondo del calcio (quasi) tutti perdono soldi, e pure tanti. In particolare il calcio italiano appare strutturalmente in condizioni di default: la pandemia ha inferto un colpo quasi mortale ad un sistema che era già in grandissima crisi e che non riesce a fare i conti con la realtà, inseguendo una spirale ... [continua]
L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.
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