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PROSSIMO IMPEGNO
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Alessandro Agostini Nato a: Vinci (FI) Il: 23.07.1979 Nazionalità: italiana Altezza: 177 cm Peso: 67 kg Ruolo: Terzino sinistro Palmares: 1 promozione in Serie B (Pistoiese 1998-99); 3 promozioni in Serie A (Siena 2002-03, Cagliari 2003-04, Hellas Verona 2012-13) Club Scuola: Fiorentina |
Sembra non avere mai fine la ricerca del terzino sinistro per il Verona e per Sogliano. Fatic scommessa persa, Pugliese infortunato, Albertazzi ancora da svezzare, Cacciatore e Martinho pur sempre ripieghi, onesto il primo, lussuoso il secondo. L'acquisto di Alessandro Agostini potrebbe mettere la parola fine a questa atavica mancanza gialloblu.
Arriva infatti un giocatore di grandissima esperienza e personalità pur non essendo più nel fiore degli anni. Se scorriamo la carriera di Agostini dall'inizio restiamo colpiti su molti aspetti. Innanzitutto balzano subito all'occhio i tanti anni consecutivi passati in una sola squadra, il Cagliari. Altro aspetto importante sono i campionati di serie A giocati, che lo rendono il giocatore della nostra rosa con più esperienza in assoluto, infine il numero di presenze per campionato che è veramente ragguardevole. Fa da contraltare un particolare: il giocatore non ha ancora segnato il suo primo gol da professionista.
La prima parte della carriera del giocatore si svolge come da copione classico: primavera di una grande, la Fiorentina, esordio professionistico in prestito (Pistoiese con promozione dalla C1 alla B e poi Ternana), rientro alla casa madre con qualche presenza in campionato e in coppa Uefa. Fin qui tutto bene ma la Fiorentina nutre ancora qualche perplessità e lo lascia andare svincolato. Trova sistemazione ad Empoli ma parte subito in prestito al Siena quindi ancora Empoli ma a metà stagione arriva la cessione definitiva che gli cambierà radicalmente la carriera: viene ceduto al Cagliari di Reja in serie B. L'innesto di Agostini si rivela determinante per i sardi e la squadra allora capitanata da Gianfranco Zola si classifica al secondo posto e viene promossa in serie A. Da quel campionato in avanti Agostini vestirà la maglia del Cagliari per altre 266 partite nella massima serie in 8 stagioni consecutive. La media minutaria collezionata è impressionante: 84 minuti a partita. Media che potrebbe essere ancora più alta se non fosse per l'unico allenatore che l'ha messo in discussione al Cagliari, Marco Giampaolo, che nella stagione 2006-07 gli preferisce Del Grosso nel ruolo di terzino sinistro. Vale la pena sottolineare che in otto stagioni di serie A più mezza di serie B, Agostini ha incontrato nel Cagliari del vulcanico Cellino la bellezza di 12 allenatori diversi. Allenatori che spesso venivano assunti, esonerati, ripescati, esonerati ancora e così via. Wikipedia registra in queste stagioni 19 sostituzioni ma Agostini sopravvive tranquillamente a tutto questo andirivieni di guide tecniche e trova sempre una maglia da titolare.
La presenza in campo di Agostini nel ruolo diventa così costante e trasmette così tanta sicurezza che nel Cagliari non verrà praticamente più inserito in rosa alcun terzino sinistro, nemmeno come riserva: Agostini basta e avanza per sopperire tutti i bisogni della squadra in quel ruolo. Si crea forse una sorta di dipendenza del Cagliari dal giocatore, dipendenza che in alcune occasioni viene messa a dura prova da qualche allenatore un po' più indipendente, come ad esempio Pierpaolo Bisoli che nel 2010 sente troppo la pressione dei leader dello spogliatoio sardo, Agostini e Conti, e cerca di estrometterli dal gruppo. L'operazione gli si ritorce contro e a farne le spese è lo stesso Bisoli che viene invitato ad abbandonare la squadra. Qualche voce di mercato arriva ogni tanto d'estate perché Agostini è un giocatore appetito da molte squadre di media categoria ma non se ne fa mai niente e il giocatore alla fine resta sempre a Cagliari.
Fino a che un bel giorno Cellino ne inventa una delle sue: “basta senatori!”. Di punto in bianco decide che Agostini non rientra più nei piani della squadra, lo mette improvvisamente fuori rosa senza dargli la possibilità di un'ultima partita per salutare i tifosi e cerca di rescindere il contratto in maniera consensuale. Agostini non molla, chiede il reintegro in rosa, si rivolge agli organi competenti. Alla fine in qualche maniera si arriva a definire la situazione ma al giocatore non resta che fare le valigie per accasarsi al Torino. Dopo anni da stakanovista il fatto di non potersi preparare durante l'estate in maniera adeguata incide pesantemente sulla condizione fisica e mentale del giocatore e con il Torino in metà stagione non colleziona mai nemmeno una presenza.
Non resta per Agostini che cercarsi un'altra sistemazione dove ricominciare a 33 anni.
Arriva in prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino al Verona, dove un terzino d'esperienza, dal rendimento stabile, serve come il pane. Mandorlini che lo aveva già cercato quando allenava il Siena apprezza sicuramente il tipo di giocatore, caparbio e instancabile sulla fascia, più votato alla fase difensiva che a quella offensiva. Ancora una volta però un giocatore da recuperare fisicamente e mentalmente. Roba da Mandorlini, quindi.
Dal Dossier 2012-13:
La più grande sorpresa del mercato di gennaio senza dubbio. Ha colmato il vuoto nel ruolo di terzino sinistro in maniera encomiabile, sia in fase difensiva che in fase propositiva diventando anche prezioso assist-man. Buttato subito nella mischia senza ritmo partita, oppure appena rientrato dopo i due infortuni subiti, ha sempre saputo rendere sopra ogni aspettativa. Probabilmente il migliore terzino sinistro degli ultimi 11 anni, forse più. A 34 anni può ancora dare molto a questo Verona. Il suo giudizio è OTTIMO.
Dal Dossier 2013-14:
Questa stagione per lui è stata una bella soddisfazione. Dato per finito dal suo Cagliari l'anno scorso, si è ripreso la serie A da protagonista e ha dato il suo contributo da titolare anche quest'anno. L'esperienza c'è e si sente, come si sente oramai l'età e un fisico che forse sta effettivamente cedendo. L'infortunio per lui è sempre dietro l'angolo e rientrare in campo è ogni volta sempre più difficile. Nonostante qualche distrazione possiamo dire che il suo campionato è stato DISCRETO
Dal Dossier 2014-15:
E' arrivato alla fine della carriera e probabilmente se n'è accorto anche lui. In questa stagione ha trovato ancora moltissimo spazio (per mancanza di alternative) ma sembra che la tenuta fisica sia oramai ridottissima nonostante non si sia mai risparmiato e abbia sempre dato il massimo. Tutto sommato è stata una stagione positiva, errori in difesa ne hanno fatti tutti e lui è forse uno di quelli meno negativi. Avercene di Agostini con qualche anno in meno! Il nostro giudizio è DISCRETO
Valeriano
Stagione | Squadra | Serie | Presenze | Reti |
1997-98 | Fiorentina | A | 0 | - |
1998-99 | Pistoiese | C1 | 12 | - |
1999-00 | Pistoiese | B | 21 | - |
2000-01 | Ternana | B | 34 | - |
2001-02 | Fiorentina | A | 13 | - |
2002-03 | Empoli | A | 2 | - |
genn 03 | Siena | B | 11 | - |
2003-04 | Empoli | A | 9 | - |
genn 04 | Cagliari | B | 15 | - |
2004-05 | Cagliari | A | 35 | - |
2005-06 | Cagliari | A | 35 | - |
2006-07 | Cagliari | A | 27 | - |
2007-08 | Cagliari | A | 28 | - |
2008-09 | Cagliari | A | 34 | - |
2009-10 | Cagliari | A | 38 | - |
2010-11 | Cagliari | A | 34 | - |
2011-12 | Cagliari | A | 35 | - |
2012-13 | Torino | A | 0 | - |
Gen. 13 | Hellas Verona | B | 13 | - |
2013-14 | Hellas Verona | A | 25 | - | Hellas Verona | A | 22 | - |
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Riepilogo stagionale e classifica generale
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