Milan Djuric Nato a: Tuzla (BIH) Il: 22.05.1990 Nazionalità: Bosniaca Altezza: 199 cm Peso: 94 kg Ruolo: Attaccante Club Scuola: Vis Pesaro (ITA) Nazionale: 15

Girovago. A parte gli ultimi 4 anni a Salerno, il nostro nuovo attaccante ha cambiato praticamente una squadra a stagione. Partendo da Cesena e collezionando una serie di prestiti su e giù per lo stivale. Quasi esclusivamente in cadetteria.

Nato da padre bosniaco nell'allora Jugoslavia, quando Milan ha un anno la famiglia si trasferisce in Italia, più precisamente a Pesaro. Cresce nelle giovanili della Vis Pesaro per poi passare al San Marino ed infine nella Primavera del Cesena. Inizialmente la sua notevole altezza è quasi un freno per via della ovvia ricerca della giusta coordinazione fisica. 199 centimetri sono molti da addomesticare. Si impone però per carattere e determinazione. Arriva in prima squadra a nemmeno vent'anni ritagliandosi presenze e buone prestazioni.

Il Cesena ci crede e lo manda in prestito per farlo maturare e fargli acquisire la giusta esperienza: Ascoli, Crotone, Cremonese, Trapani, Cittadella. Torna a Cesena dove assapora la Serie A solo per un anno. Ma si merita la chiamata in nazionale assieme ai vari talenti bosniaci come Dzeko e Pjanic. Ad ora in nazionale ha collezionato 15 presenze e 7 gol. Manca però ancora qualcosa alla consacrazione.

Nel gennaio 2017 dopo una buona partenza in B col Cesena viene acquistato dal Bristol City. Questa esperienza oltremanica è amara a causa di problemi fisici costanti che ne minano anche la preparazione per il campionato successivo. Rimane un anno e mezzo nella seconda divisione inglese. Ritorna in Italia a Salerno dove trova stabilità e stima. Si fa apprezzare per le doti di trascinatore carismatico diventando un punto fermo della cavalcata verso la Serie A e delle salvezza miracolosa targata Nicola.

In una intervista del 2015 si dice ispirarsi a Mandzukic e si descrive come «attaccante difensivo» intendendo «un giocatore che lavora per far salire la squadra, su cui gli altri reparti possono appoggiarsi per rifiatare e provare a far ripartire l'azione». Uno dei sui idolo giovanile è il nostro vice sindaco Luca Toni.

Ecco. Risultasse importante anche solo per la metà saremmo tutti contenti. Noi e lui.

Matteo