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HELLAS VERONA / Canone Inverso

ORA LA PALLA PASSA A SETTI


ORA LA PALLA PASSA A SETTI

Delneri ha tracciato la strada per la salvezza: 30 punti nelle prossime 21 partite, sperando poi nel Genoa. Questo significa 9 vittorie e 3 pareggi; ci possiamo permettere il lusso di sole 9 sconfitte, possibilmente nessuna delle quali in scontri diretti. Che poi sono tutti al Bentegodi. Non mi pare il caso di discutere sulla fattibilità del piano - certo i miseri 8 punti su 17 gare fanno venire le vertigini - quello che conta invece è vedere il capitano scaricare la propria rabbia in occasione del gol domenica scorsa e l'entusiasmo di Sala dopo l'acrobatico salvataggio sulla linea. Finché loro ci credono, finché vediamo la grinta di Viviani e l'espressione rassicurante di Gollini quando abbranca il pallone (esattamente l'opposto di quella stralunata e tesissima di Rafael !) perché non dobbiamo crederci noi?

Questo è un Verona diverso. Non solo accorciato tatticamente da Delneri, ma anche migliorato sul piano della tenuta fisica (continuo a chiedermi cosa hanno combinato i preparatori di Mandorlini, colpevoli tra l'altro di tutti i problemi muscolari che ci perseguitano dall'inizio della stagione). Come ovvio poi, ogni mister cambia i riferimenti, recupera energie dimenticate, offre nuove opportunità. Mi riferisco essenzialmente a Ionita, che non è certo un fenomeno, ma lotta 95 minuti. E soprattutto a Wszolek, ruvido esterno polacco, che però migliora partita dopo partita, si permette il lusso di fare un assist meraviglioso a Toni, non subisce il cambio di fascia tra il primo e il secondo tempo, recupera un paio di palloni importanti in fase difensiva, corre come un matto. Ecco, lui rappresenta tutto quello che avrebbe dovuto dare Jankovic, involuto e frenato da acciacchi vari.

Adesso però la palla passa a Setti e Bigon. L'anno scorso, l'arrivo di un paio di riserve essenziali (Greco e Pisano) più il recupero fisico di Sala e Obbadi, consentirono di fare un buon girone di ritorno enfatizzato dalla raffica di realizzazioni di capitan Toni. E' chiaro che ora non siamo più nella condizione di sbagliare. Ma che mercato faranno? La scorsa settimana abbiamo scoperto numeri di bilancio piuttosto tirati, fatto questo che rende poco plausibile una rivoluzione dell'organico o investimenti pesanti. Sicuramente si potrà contare sul recupero definitivo di Juanito e Pazzini, più degli acciacchi vari (Viviani e Souprayen hanno giocato anche contro il Sassuolo sopportando fastidi fisici). Torneranno ad essere utili anche Albertazzi, Fares e Checchin. Ma qualcosa va comunque fatto.

Una ventina di giorni fa Volpati disse che il Verona, nella condizione attuale, doveva avere il coraggio di lavorare per la B nel mercato di riparazione: due o tre innesti mirati, utili anche nell'eventualità della retrocessione. Probabilmente ipotizzava l'arrivo di giovani, motivati dal fatto di vestire una maglia importante. Al contrario, si potrebbe chiedere il massimo sforzo in ottica salvezza rivolgendosi a elementi esperti, che hanno bisogno di trovare spazio e dimostrare di non essere finiti.

Dove intervenire? Gollini ha bisogno di un cambio (in caso di infortunio o squalifica). Rafael è sfiduciato da squadra e tifosi, ma non ha mercato; Coppola, lo abbiamo visto a Napoli, è modestissimo. In difesa, salutiamo Rafa Marquez, giocatore del quale non sentiremo alcuna mancanza, presuntuoso com'è non ha mai sposato la causa gialloblu e neppure messo a disposizione la sua esperienza. Poi c'è il mistero Winck, il cui contributo è nullo ma non appare così scarso come si vuol far credere, eppure non gioca mai. Con due giocatori in meno siamo oggettivamente contati in quantità e qualità. A centrocampo Matuzalem e Jankovic sono inutili. E Romulo? fa ancora parte del progetto o è già indirizzato altrove? In avanti, infine serve una seconda punta che giochi a fianco di Toni o Pazzini.

E' fuor di dubbio che, al di là delle parole del mister, i dirigenti gialloblu stanno facendo i conti con le proprie disponibilità e voglio capire con il loro operato se vedono realmente fattibile un recupero che avrebbe del miracoloso. La scarsa consistenza estiva della rosa, al di là degli infortuni e degli errori in campo, è agli occhi di tutti. Ma sono loro, a questo punto, che devono concretamente riparare e mettere in condizione Delneri di dare un senso alle sue parole.

Buon Natale e, dopo un anno veramente povero di soddisfazioni gialloblu (classifica dei cannonieri a parte) auguro a tutti un 2016 forte, forte, forte. Forza Hellas!

Massimo

Colonna sonora: Blues in time, Mulligan e Desmond



Hellastory, 22/12/2015
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14/01/2016   FINALMENTE... SETTI
22/12/2015   ORA LA PALLA PASSA A SETTI

MASTER OF NONE


L'inizio del terribile calendario di febbraio offre un paio di impressioni a caldo: 1) che il Verona è vivo e combatte, 2) che però è stato indebolito in attacco dal mercato di gennaio perché giocatori come Ngonge e Djiuric non sono facili da sostituire. A bocce ferme, quindi con maggior consapevolezza, possiamo invece realizzare che nel corso di gennaio abbiamo assistito a 3 eventi importanti, 2 dei quali francamente inusuali. In primo luogo, l'importante cessione di talento finalizzata a sistemare i conti societari. In secondo luogo, una serie di operazioni di mercato volte essenzialmente a lasciar andare quei giocatori che non si sentivano più parte del progetto. In terzo luogo, la bocciatura del sequestro delle azioni del Verona in sede di appello. Se però i primi due li abbiamo metabolizzati dal punto di vista affettivo oltre che tecnico costringendo i tifosi ad affidarsi completamente alla bontà del lavoro di Sogliano e Baroni e alla speranza che i nostri avversari non si siano adeguatamente rinforzati nel frattempo, il terzo apre a scenari che non riusciamo a valutare nella sua complessità.

[continua]

Qual è stato il miglior gialloblu in campo in

Atalanta-H.Verona?



Atalanta    H.Verona


Bonazzoli F.

Cabal J.

Centonze F.

Coppola D.

Dawidowicz P.

Folorunsho M.

Lazovic D.

Magnani G.

Mitrovic S.

Montipò L.

Noslin T.

Silva D.

Suslov T.

Swiderski K.

Tchatchoua J.

Vinagre R.


 


Riepilogo stagionale e classifica generale




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