Quella volta che Zigoni andò in panchina in pelliccia
“Giocavamo in casa con il Verona ma non ricordo contro chi. Negli spogliatoi prima della gara Valcareggi mi dice: «Zigo, oggi non giochi». «Come, non fa giocare il giocatore più forte del mondo? Sta scherzando spero!», gli risposi molto sorpreso. Ma lui replicò sottolineandomi che la domenica precedente nonostante io fossi squalificato, la squadra aveva vinto anche senza di me e lui non aveva alcuna intenzione di cambiare quella formazione vincente. (N.d.R.: questo non corrisponde a verità perché la partita in questione è Torino-Verona 4-2 giocata il 25/01/1976).
Non c'era nulla da fare, dovevo andarmene in panchina e visto che era una giornata molto fredda decido di entrare in campo con la pelliccia ed il cappello. I miei compagni di squadra, alcuni di loro abbastanza tirchi, quasi sfidando la mia follia mi dicono: «Se entri in campo conciato così, facciamo una colletta e ti diamo 50.000 lire». Non furono le 50.000 ma il mio cervello che aveva già deciso. Entrai in campo e ci fu un boato. Poi mi girai verso il pubblico con lo sguardo feroce. Tutto lo stadio zittì».