Angelo Colombo

Portiere - 1.68 m

Con l'Hellas: 53 presenze e 70 gol subiti

Un portiere alto 1 metro e 68 cm, possibile? Per quanto possa sembrare assurdo nel calcio iperatletico di oggi (dove anche i portieri che non raggiungono il metro e 90 sono considerati troppo piccoli), nella storia dell'Hellas ha scritto il suo nome un portiere dalla taglia ridottissima: Angelo Colombo. La reale altezza di Colombo, campione d'Italia da riserva con la Juventus nel 1965 ed in gialloblu per 5 stagioni a cavallo tra gli anni '60 e '70, è a dire il vero questione controversa: all'altezza dichiarata dalla Panini qui considerata ,si contrappongono altre fonti che si spingono fino ad attribuirgli 173 cm. In ogni caso, le sue dimensioni risultavano estremamente ridotte anche per il calcio degli anni '60; Colombo, tuttavia, compensava con una gran coordinazione, un temperamento indomito ed una presa d'acciaio, eccellendo in particolare nelle parate a mezza altezza ed a terra.

Arrivato a Verona nel novembre del 1968 (a 33 anni e dopo 3 stagioni con 5 sole presenze nella Juventus) in riva all'Adige, ricominciò a giocare con più continuità, alternandosi tra i pali con Giovanni De Min, il compianto Mario Giacomi e Pierluigi Pizzaballa. Rimase in gialloblu fino alla stagione 1972/73, quando, all'età di trentotto anni, passò al'Omegna, dove spese altri due anni prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.