IL TRIO PRIMAVERA
Se le pagine sul mercato dell'Hellas di questi giorni sono riempite perlopiù dalle voci di possibili cessioni, c’è tuttavia anche una trattativa «in entrata» che ricorre spesso nei trafiletti degli organi di informazione (da ultima «Datasport») ed è quella che vedrebbe a Verona i tre «primavera» dell’Atalanta Daniel Bombardieri, Nicola Madonna e soprattutto Marino Defendi. Quest’ultimo, attaccante di movimento recentemente protagonista con l’Italia dei mondiali Under20 in Olanda, è sicuramente il giocatore più dotato dei tre: rapidissimo e di buona tecnica, nelle movenze (oltre che per l’aspetto fisico) ricorda Rosina. Appare comunque difficile che la dirigenza atalantina ceda tutti e tre a una potenziale diretta rivale per la promozione.

BOGDANI AL CATANIA?: «IN B SOLO PER VINCERE»
Il Verona, nonostante le 17 reti messe a segno nell’ultimo campionato, lo ha lasciato andare a causa delle sue richieste di ingaggio troppo onerose; tornato così alla Reggina, Bogdani è stato subito rimesso sul mercato e a cercarlo sono ora squadre di Serie A come Siena e Chievo ma anche la «cadetta» Catania. E proprio in vista di un suo possibile approdo nella formazione etnea il portale «LaSicilia.it» lo ha intervistato, raccogliendone alcune risposte interessanti che vi riportiamo.
(…) Bogdani, ha saputo della trattativa col Catania?
«Mi ha riferito il mio procuratore, ma non ci sarà nessun annuncio a breve scadenza. E' una ipotesi reale, in ogni caso».
Ma viste le offerte dalla A, non è che lei preferisce evitare la Serie B?
«No, non penso questo. Io in B sono disposto ancora a giocare. Stavolta per vincere però, non ci sono alternative. Certo, in A tornerei con piacere, visto che ho giocato a Reggio tre stagioni piene».
Lei, fra l'altro ha già affrontato il Catania.
«Sì quest’anno due volte con il Verona: all'andata vincemmo largamente e segnai pure; al ritorno invece la sfida terminò in parità. Mi è piaciuto il pubblico capace di incitare la squadra fino all'ultimo istante. E' un particolare che esalta i calciatori, poi io sono abituato a giocare al Sud. Non ho preclusioni, in questo senso».

ADAILTON E IL BRESCIA
La scadenza del contratto di Adailton, prevista proprio per il 30 giugno, sta tenendo in ansia tutti i tifosi gialloblu, che premono per la sua permanenza a Verona. Nelle ultime ore, però, si è fatta sempre più insistente la voce che lo vorrebbe al Brescia. La conferma viene dal «Giornale di Brescia», secondo il quale il brasiliano si sarebbe sensibilmente avvicinato alle rondinelle, che appaiono in pole position rispetto alle concorrenti Catania e Livorno. Ma prima di perfezionare l’acquisto – riporta lo stesso quotidiano - la società lombarda dovrà risolvere il rebus relativo all’allenatore (si parla di Zeman, comunque l’annuncio del nuovo tecnico è dato per imminente). Sulla stessa lunghezza d'onda anche l’altro giornale cittadino, «BresciaOggi», che considera già Adailton come uno «svincolato».

LA LAZIO PER COLUCCI E DOSSENA Che la Lazio sia interessata ai due gioiellini del mercato gialloblu non è ormai un mistero e a confermarlo è anche «Il Messaggero». Riporta infatti il quotidiano capitolino che il diesse della Lazio Osti (ex-Treviso) sta continuando a trattare e che il Verona chiede 1,5 mln di euro per la comproprietà di tutti e due. «Il campionato è ancora lontano e possiamo aspettare qualche giorno», ha commentato lo stesso ds: la trattativa sembra insomma destinata ad andare per le lunghe (con i biancocelesti che puntano evidentemente a tirare sul prezzo).

SCAMBIO WAIGO-PULZETTI?
Chiudiamo le nostre pillole di calciomercato con una voce inedita e per certi versi sorprendente. La riporta il «Corriere di Romagna», secondo il quale il primo rinforzo per il reparto avanzato del Cesena sarà l’attaccante gialloblu Papa Waigo; per averlo i bianconeri gireranno in Veneto il talentuoso esterno Pulzetti (classe ’84, quest’anno 31 presenze e 5 gol in C2 al Castelnuovo Grafagnana), con uno scambio alla pari di comproprietà. La firma sarebbe addirittura in arrivo. Staremo a vedere…

Enrico