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PROSSIMO IMPEGNO
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RAFAEL de Andrade (40/-39; 3/-7; 2/-3) Con questa stagione è diventato un “alfiere gialloblù” a tutti gli effetti essendo infatti il secondo portiere con più presenze in assoluto nel Verona dietro a Pegolo. Conferma in questa stagione i progressi già visti nella scorsa stagione. I grossi difetti palesati negli anni scorsi sembrano oramai superati e Rafael è diventato un portiere affidabile e pressoché completo. Riuscisse a parare qualche rigore ogni tanto e a intercettare qualche punizione allora sarebbe perfetto. Il suo giudizio è BUONO. |
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FRATTALI Pierluigi (2/-2; -/-; -/-) L’abbiamo visto pochino, però l’impressione è stata di un bravo portiere concreto e abile tra i pali. Il rigore parato contro il Modena è la ciliegina su una torta che speriamo vivamente di poter mangiare nella prossima stagione. Si tratta pur sempre di un portiere ancora giovane ma già con buona esperienza di categoria. Sulla fiducia merita un BUONO. |
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ABBATE Matteo (30/4; 3/1; 1/0) Anche in questa stagione viene schierato come terzino lui che sarebbe un centrale. I limiti tecnici e fisici non li può certo nascondere ma per lo meno riesce ad attenuarli spianando in campo una grinta e una determinazione che farebbero invidia ai grandi campioni. In fondo è vero che dove non si arriva con la gamba si arriva col cuore. Un vero mastino, quest’anno anche con il vizietto del gol pesante. Si vede lontano un miglio che è un ragazzo serio e che ci tiene veramente ai nostri colori. Il suo è stato un campionato DISCRETO. |
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CANGI Francesco (22/0; 1/0; 2/0) In due stagioni è passato da terzino destro titolare a rimpiazzo di Matteo Abbate. Non possiamo dire che Cangi goda delle simpatie di Mandorlini, eppure quando è stato chiamato in causa si è sempre dimostrato pronto rappresentando una prima riserva di lusso per il ruolo. Avrebbe potuto dimostrare qualcosa in più e magari riprendersi il ruolo da titolare ma la verità è che non ha mai convinto del tutto o per lo meno ha convito meno di Abbate. Il suo campionato è SUFFICIENTE. |
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CECCARELLI Luca (26/1; 4/0; 1/0) La staffetta con Mareco per il posto da titolare è stata lunga e difficile da sopportare però alla fine il nostro capitano è riuscito a collezionare un buon numero di presenze con prestazioni sempre molto positive. Ovviamente la serie B non è la Lega Pro quindi Luca probabilmente si sta giù esprimendo ai massimi livelli e più di così non possiamo pretendere. Resta un buon difensore che, se accompagnato da un leader di reparto, può rendere oltre le proprie potenzialità. Il suo campionato è DISCRETO. |
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MAIETTA Domenico (33/4; 3/0; 2/0) L’anno scorso lo indicavamo come leader del reparto difensivo, ora lo investiamo del ruolo di leader indiscusso della squadra. Dimentichiamo in fretta la debacle totale di Crotone e lustriamoci gli occhi con tutte le altre prestazioni, sempre ottime. Abbiamo visto palloni recuperati con precisione chirurgica o alla bisogna con forza ed azioni risolte con grande astuzia e mestiere. Grandissimo anche in fase propositiva, spesso era lui che suonava la carica quando i nostri si assopivano. E quando non bastava suonarla, alla carica ci partiva di persona. I due eurogol con Torino e Varese resteranno per sempre nella storia gialloblù. Mimmo è uno dei migliori difensori centrali della storia recente gialloblù. Il suo campionato non può che essere OTTIMO. |
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MARECO Victor Hugo (29/0; 2/0; 1/0) E’ il classico difensore centrale sudamericano. Arcigno e minaccioso in mezzo all’area, sempre pronto ad attaccar briga forte della sua prestanza fisica. Però come i difensori sudamericani soffre spesso di amnesie e qualche “marecata” l’ha fatta. Paradossalmente le migliori partite le ha giocate quando mancava Maietta e lui era chiamato a giocare con Ceccarelli, chissà, forse era proprio dovuto ad un problema di concentrazione? In ogni caso è stato un campionato DISCRETO. |
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PUGLIESE Giuseppe (12/0; 3/0; 1/0) Anche Pugliese è uno di quelli che non gode delle simpatie di mister Mandorlini. Le presenze per lui quest’anno sono state molto poche pur godendo sempre di una buona forma fisica. Quando chiamato in causa ha sempre giocato in maniera soddisfacente e rispetto all’ultima stagione in cui ha giocato a Verona è migliorato in fase difensiva (cura Sannino?) restando sempre molto efficace in fase d’attacco. Per questo, per quel poco che abbiamo visto, il suo campionato è stato DISCRETO. |
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SCAGLIA Massimiliano (30/1; 1/0; 2/0) A dispetto dell’età che avanza, e anche a dispetto di tutti i santi del paradiso (ma non a dispetto del mister che evidentemente crede ciecamente in lui), Scaglia ha giocato un numero elevatissimo di partite di fatto saltando piè pari il turnover tanto auspicato con Pugliese. Il suo rendimento è stato molto altalenante. Si è passati da buone prestazioni, magari con gol, ad altre veramente indecorose. A volte correva, a volte stava fermo. A volte soverchiava l’avversario a volte si faceva saltare come un birillo. Forse avessimo insistito meno su di lui qualcosina sarebbe cambiato. Se dobbiamo fare la media il giudizio è appena SUFFICIENTE. |
NON GIUDICABILI: NICOLAS Andrade David Nicolas, DA VIA’ Federico.
Tra parentesi in sequenza: (presenze e gol in campionato/presenze e gol in Coppa Italia/ presenze e gol nei Play Off)
Valeriano
Alla fine, non è partito nessuno. O meglio, sono andati via quelli che a giudizio di Sogliano (e nella percezione di gran parte dei tifosi) avevano concluso il loro percorso sia tecnico che motivazionale con il Verona: Veloso, Ceccherini, Lasagna, Verdi, Tameze. Forse, l'unica rinuncia importante è stata Depaoli, ma il riscatto a 2,5 mln era eccessivo. Tanto vale allora puntare su un Tchatchoua qualunque e vedere come va. Di conseguenza, l'unica plusvalenza è stata Sulemana, in ottica restyling di bilancio al 30 giugno. Indubbiamente qualcosa è cambiato gli ultimi giorni. Il direttore sportivo, già contro la Roma giustificava la mancata rivoluzione di rosa promessa a Baroni, per «le difficoltà in uscita». Difficoltà che evidentemente sono venute a mancare a causa della fallita triangolazione Berardi > Juventus e Ngonge > Sassuolo e per la volontà, piuttosto evidente, di non rinunciare a Hien.
[continua]Qual è stato il miglior gialloblu in campo in
Milan-H.Verona?
Riepilogo stagionale e classifica generale
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