Emanuele Del Vecchio Nato a: San Vicente (Bra) Nato il: 24.09.1934 Morto nel: 1995 Nazionalità: brasiliana Altezza: - cm Peso: - kg Ruolo: Attaccante Palmares: 2 campionati brasiliani (1955, 1956) Club Scuola: Santos

Emanuele Delvecchio fu uno dei primi stranieri approdati nel club gialloblù. Vi giunse nell'estate del 1957, quando il presidente Mondadori per rinforzare il Verona neopromosso in A decise di rivolgersi al mercato estero acquistandolo insieme al norvegese Gundersen. L'attaccante brasiliano venne acquistato dal Santos, il club allora più prestigioso del Brasile (vincitore dei campionati 1955 e 1956) e del quale Delvecchio era l'idolo indiscusso, tanto che la sua partenza fece scatenare i malumori della piazza. Ci pensò il giovanissimo Edson Arantes do Nascimento Pelè con le sue prodezze a farlo dimenticare in fretta. Delvecchio in Italia confermò tutta la sua classe segnando con la maglia gialloblù ben 13 gol in 27 partite, non riuscendo però a regalare ai suoi compagni la salvezza. Fantastica la sua cinquipletta rifilata alla Sampdoria (partita vinta 5-3) in una partita che illuse gli scaligeri, che dopo quel match si trovarono nelle posizioni alte della classifica. Al termine della stagione venne ceduto al Napoli, prima di passare l'anno successivo al Padova ed in seguito al Milan, club che in quel periodo rappresentavano l'elitè del calcio italiano.

Delvecchio è stato uno dei calciatori più dotati tecnicamente ad aver vestito la maglia gialloblu: dribbling, tocco raffinato e palleggio si abbinavano a un fisico potente e atletico facendone uno dei centravanti più completi dell'epoca. A queste ottime qualità Delvecchio però abbinava un carattere irascibile e talora intrattabile che gli costò molti guai specie nei suoi anni Napoli. Memorabile infatti resta una sua scazzotata negli spogliatoi con il presidente Achille Lauro scatenatasi per futili motivi. E forse proprio per questo suo caratteraccio in carriera non raccolse ciò che gli era stato pronosticato.