Salvatore Esposito Nato a: Torre Annunziata (NA) Il: 03.01.1948 Nazionalità: italiana Altezza: 170 cm Peso: 68 kg Ruolo: Centrocampista Palmares: 1 scudetto (Fiorentina 1968/69), 1 Coppa Italia (Napoli 1975/76), 1 Torneo Anglo-Italiano (Napoli 1976/77) Club Scuola: Libertas Vomero

Primo di un nutrito gruppo di calciatori napoletani di cognome Esposito a vestire la maglia gialloblu, Salvatore «Ciccio» ha giocato 2 stagioni al Verona dal 1977 al 1979.
La sua carriera comincia alla Fiorentina nella stagione 1966-67 in serie A; dopo un paio di stagioni da comprimario, Esposito è protagonista l'anno dello scudetto viola. Nel 1972-73 si trasferisce al Napoli: un ritorno a casa, in pratica, anche se ormai si considera fiorentino di adozione. Con il Napoli disputa 5 buoni campionati, tanto da meritarsi anche una convocazione in azzurro nel giugno del 1975. Un'esperienza che lui stesso racconta così ad Adalberto Scemma sulle pagine del mensile Gialloblu di gennaio 1979: «Ero stato convocato per la doppia trasferta di Helsinki e Mosca, due amichevoli, ma neppure in Russia il dott. Bernardini sembrava intenzionato a farmi scendere in campo. A quel punto, giustamente demoralizzato, avrei preferito lasciare la compagnia (...) avevo le ferie prenotate a Capri. Poi si infortunò Capello e toccò a me sostituirlo nella ripresa.»
E' l'8 giugno del 1975 ed è la sua unica presenza in azzurro. Circa un anno dopo, siamo al 29 giugno 1976, Esposito conquista il secondo trofeo della sua carriera, la Coppa Italia, nella finale contro il Verona. E proprio a Verona arriva nell'ottobre del 1977, voluto da Garonzi dopo che sembrava destinato alla Sampdoria. Esposito arriva quindi a vestire la maglia gialloblu alla soglia dei 30 anni, in una formazione il cui dato distintivo era un'età media piuttosto alta. A Verona ritrova, fra gli altri, Franco Superchi con cui aveva vinto lo scudetto a Firenze nel 1968-69. In gialloblu fatica un po' a trovare spazio, poi Valcareggi gli affida spesso la maglia n. 10 preferendolo a Maddè. Non molto mobile, ma dotato di ottima visione di gioco e di buona tecnica, Esposito è un ulteriore importante tassello nel centrocampo gialloblu. Nell'estate del 1978 si salva dalla rivoluzione, ma è destinato, nei piani di Mascalaito, ad essere la riserva di capitan Mascetti in regia. Poi, complici infortuni a raffica e una stagione sotto le attese di Massimelli, Esposito trova spesso spazio nella formazione titolare. Con l'amara retrocessione del Verona a fine stagione viene ceduto al Fano, squadra neopromossa in serie C1.