Sofyan Amrabat Nato a: Huizen (NL) Il: 21.08.1996 Nazionalità: marocchina/olandese Altezza: 185 cm Peso: 70 kg Ruolo: Centrocampista Club Scuola: Utrecht Nazionale: 8 presenze

I noti problemi di salute di Badu, con il conseguente buco creatosi a centrocampo, hanno fatto correre ai ripari il Verona in fretta e furia. Probabilmente il taccuino di D'Amico era già ben nutrito di alternative e la risposta è stata celere e di buon livello.
Sarà Sofyan Amrabat il mediano titolare che affiancherà Miguel Veloso nel centrocampo del nuovo Verona.

Le premesse, diciamolo subito, sono particolarmente buone.

Stiamo parlando di un calciatore ancora giovane (classe 1996) ma già con una buona esperienza alle spalle, fatta anche di partite internazionali, sia con la nazionale marocchina che in Champions con il Feyenoord.

La formula con cui arriva è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni che non è assolutamente una cifra proibitiva.

La sua carriera da professionista è caratterizzata da diversi salti. Prima dall'Utrecht al Feyenoord per 5 milioni di euro, poi dal Feyenoord al Club Brugge per circa 2,5 milioni e ora al Verona con la formula di cui si è detto.

Nessuna delle squadre che l'ha lasciato partire l'ha fatto di propria intenzione: in tutti i trasferimenti è stato lo stesso giocatore a chiedere di essere ceduto per trovare più spazio. Anche in quest'ultima stagione il giocatore è stato offerto a parecchie squadre, alcune anche in Italia.
Da tutto questo possiamo dedurre che sia seguito «per benino» dalla società che lo ha in procura, che sia un giocatore di buona caratura con ampie possibilità di crescita, che sia però anche un giocatore che resterà una, massimo due, stagioni a Verona e che potenzialmente ci possa far guadagnare anche qualche milione visto che potrà essere riscattato e rivenduto facilmente all'estero.

Noi che siamo abituati a vivere stagione per stagione non ce ne crucciamo particolarmente e anche dovesse fare una sola buona stagione, magari coronata dalla salvezza, saremmo più che felici. Cercheremo di non affezionarci.

Il profilo del giocatore è particolarmente interessante perché si tratta di un mediano con una prestanza fisica di una certa importanza abituato a lottare su tutti i palloni e difficile da superare per gli avversari a meno che non gli mollino la palla (anche convinti da qualche botta).

L'allenatore del Brugge, Leko, lo ha definito «il mio gangster» non a caso. Lui per tutta risposta ha confermato: «Ha ragione, in campo sono un duro, non ho paura di nessuno».

Ci piace questa consapevolezza, ci piace già dai filmati disponibili in rete vedere come si comporti da «ruspa» nel recuperare i palloni. Ci conforta anche il fatto che a dispetto di queste caratteristiche non sia un giocatore da cartellini visto che le statistiche dicono che non ha mai ricevuto espulsioni nei campionati olandesi e belga e che anche le ammonizioni sono poche per il ruolo. Gioco duro ma pulito, segno che il ragazzo ha i tempi giusti.

Juric è un «duro», andrà d'accordo con quest'altro «duro»?

Valeriano

p.s.: Amrabat è il terzo marocchino della nostra storia. vi ricordate gli altri due?

Dal Dossier 2019-20
La botta di culo di averlo preso come rimpiazzo dell'ultima ora dopo che era stato offerto a mezza Europa e il buon lavoro di Juric nel dargli praticamente carta bianca in mezzo al campo. Così si costruisce il terzo fenomeno della squadra. Lui non è uno che si tira indietro, ha un coraggio infinito, una volumetria in mezzo al campo inspiegabile che lo rende una montagna insuperabile mentre l'agilità è quella di un capretto. I perfetti tempi di intervento sono invece una dote innata così come la sua testardaggine. Non ha veramente paragoni nella storia del Verona un giocatore così.

A fine stagione Amrabat viene riscattato e successivamente ceduto alla Fiorentina per 20 milioni di euro realizzando un'ottima plusvalenza di quasi 10 milioni. In Toscana Sofyan non riesce a confermarsi l'ottimo incontrista che avevamo conosciuto e ha faticato a tenere il posto in squadra. Nella stagione successiva con Italiano la situazione è migliorata ma il rendimento è ancora lontano da quello avuto in gialloblu.