lunedì 15, h 18:30  

HELLAS VERONA

0
CREMONESE0

PROSSIMO IMPEGNO
  sabato 20, h 18:00  

HELLAS VERONA

 
JUVENTUS 
Hellas Verona english presentation

HELLAS VERONA / Canone Inverso

LE 5 ZAVORRE


LE 5 ZAVORRE

Il Verona non riesce a riscattarsi. Non è più in grado di riemergere. Il ritiro? Una perdita di tempo. Purtroppo, ci sono macigni che lo trattengono, lo appesantiscono, lo fanno sprofondare sempre giù. La logica matematica insegna che, se ti piazzi al quart'ultimo posto in classifica (grazie allo spareggio vinto) nell'anno 1 e poi non inserisci qualità alla squadra, sei il primo candidato a chiudere all'ultimo posto di classifica nell'anno 2. Questa è la prima zavorra. Tanto banale quanto assurda da doverla ricordare.

Quando poi le vicende imprenditoriali della proprietà non procedono nello stesso verso e sei costretto, ogni anno, non solo a non investire ma addirittura a togliere capitale dall'attività redditizia per tamponare le disgrazie dell'altra finisci inevitabilmente per danneggiare entrambe. Non esiste un travaso a pareggio. Infatti, è pressoché impossibile risolvere i problemi dell'una mentre stai impoverendo l'altra. Oggi il Verona vale il 30-40% in meno di due anni fa. Non solo a causa della perdita di valore dei giocatori conseguenza del Covid (fenomeno che riguarda tutti) ma anche per il mancato reinvestimento delle plusvalenze. Non solo, l'urgenza di vendere, motivo primario per il quale D'Amico ha chiesto di andarsene, limita il beneficio stesso della plusvalenza in sede di trattativa. Si pensi a quanto valore è stato sprecato dalla svendita di Simeone, Caprari e Barak. Setti, lo ha detto più volte, ha creato una società che deve auto alimentarsi. A parte il fatto che questo non è completamente corretto, visto che parte consistente dell'utile aziendale non è stato poi investito nella società stessa ma incassato e dirottato altrove, questo spiega perché sia costretto ad andare avanti puntando su scommesse (di allenatori, giocatori e direttori sportivi) e non su certezze. Del resto, se non hai disponibilità sei costretto ad osare, a rischiare. Non c'è alcuna programmazione nel Verona, solo gestione dell'emergenza.

Fa riflettere, in tal senso, l'assurdo investimento nel Mantova, dove Setti ha fallito su entrambi gli obiettivi (rivalutare i giovani della Primavera e portare la squadra ai playoff): non solo sono stati distolti capitali che potevano essere investiti in gialloblù, ma ha concluso il suo percorso virgiliano con una mesta retrocessione. E ora, guarda caso, la liberazione da Setti ha coinciso con il ripescaggio in Lega Pro e una vetta di classifica che fa sognare alcuni, da quelle parti, in un prossimo derby in serie B. Mantova è, in forma minore, un'ombra nella quale riconosciamo la sostanza di quello che sta succedendo a Verona. Per questo Setti, le limitate risorse a sua disposizione e le continue scelte azzardate che è costretto a fare sono la nostra seconda zavorra.

Per Baroni questo è un anno particolare. Dopo il buon campionato disputato a Lecce ha assoluto bisogno di confermarsi per accreditarsi a tecnico meritevole anche di confrontarsi in serie A. Finora, le sue migliori prestazioni hanno coinciso con la capacità di vincere campionati di B, ma cavarsela anche nella massima serie è un'altra cosa. Di Baroni abbiamo subito apprezzato il buon senso mostrato in conferenza stampa e la disponibilità a lavorare con il gruppo a sua disposizione. Ma i risultati hanno smentito tutto. Ad oggi, non siamo in grado di definire una squadra, un modulo, le priorità: 13 formazioni diverse e continua sperimentazione hanno creato confusione, tensione, perdita di lucidità. Tutti continuano ad essere messi in discussione. A calcio si lavora prima sulla testa dei giocatori e poi sugli schemi. Baroni ha tolto invece ogni certezza alla squadra. Non solo, non riesce a preparare le partite. L'approccio completamente sbagliato contro Sassuolo, Frosinone, Monza e Genoa sono stati deleteri ai fini del risultato finale. Inutile nascondersi con i tentativi (tutti falliti) di reazione, è naturale che ci siano, il Verona non riesce mai ad esprimere il suo reale valore in campo. Tanto o poco che sia. Ecco perché, in questo momento, lo stato confusionale di Baroni e la fragilità che esprime la sua squadra sono la terza zavorra.

Sogliano, durante l'estate, è riuscito a liberarsi di alcuni giocatori che non avrebbero potuto più aiutare il Verona. Veloso, Ceccherini, Lasagna e Tameze hanno dato tutto quello che potevano o dal punto di vista tecnico o da quello motivazionale. Il problema è che non è riuscito a fare altrettanto con Faraoni e Lazovic. Saponara sembra che abbia 10 anni di più di quello che ha anagraficamente, altri sono improponibili. L'unica alternativa concreta è Terracciano (che qualcuno voleva persino vendere a giugno alla Salernitana per far quadrare i conti...). Ma il povero Terracciano è sempre più impegnato a coprire le involuzioni tecniche di Amione, Coppola e Doig. Lazovic e Faraoni oggi sono due leader fondamentali in crisi: i continui acciacchi, la condizione fisica precaria e soprattutto la mancanza di soluzioni alternative rappresentano la quarta zavorra di questa squadra. La responsabilità di questo la condivido tra Sogliano e Baroni.

Infine, la società e i suoi silenzi. La perdita di tempo del ritiro. Nessuno parla, nessuno chiarisce. Si vocifera da tempo di un possibile passaggio di proprietà ma anche questo non è motivo per rassicurarci. Genoa e Parma sono retrocesse l'anno in cui sono entrati i nuovi capitali; lo Spezia americano ha gestito malissimo la scorsa stagione. In pratica, non abbiamo alcuna certezza che con i soldi arrivi pure competenza. Men che meno se dovesse rimanere Setti con qualche ruolo societario. Questa situazione sospesa lascia perplessi e rappresenta la quinta e forse più grave zavorra. Non so se chi sta decidendo abbia deciso che va bene così e anche una retrocessione, con la conseguente rifondazione, possa rappresentare un punto da cui partire, oppure si sta illudendo che, come accaduto l'anno scorso, c'è il mercato invernale e ancora tutto il girone di ritorno per recuperare. A parte il reiterarsi di insopportabili brutte figure in campo, faccio solo notare che non vedo, al momento, né una Cremonese e una Sampdoria più deboli di noi e nemmeno uno Spezia a cui tendere. Da quello che si è visto finora siamo proprio noi la prima vittima sacrificale del campionato.

Massimo

Colonna sonora: Nothing arrived - Villagers

Hellastory, 13/11/2023
Archivio

Stagione 2023/2024
02/02/2024   MASTER OF NONE
04/01/2024   IL CAVALLO SCOSSO
13/11/2023   LE 5 ZAVORRE
09/10/2023   COSI' NON VA!

LA STRATEGIA DI PRESIDIO E UN MERCATO FATTO DI PRESTITI


Povero Verona ... Prima la fragilità (tecnica e mentale) dimostrata all'Olimpico che conferma che anche quest'anno dovremo soffrire. Poi i rifiuti di mercato (Baldanzi, Richardson, Faivre) che, per motivi diversi, hanno tutti snobbato il Verona. Verona è una piazza poco appetibile o offre troppo poco? Comunque sia, per i tifosi del Verona ogni stagione è un continuo succedersi di momenti di passione con alternati picchi depressivi (molti) ed esaltati (pochi): si parte in estate con l'allestimento di una squadra decente in grado di salvarsi e si finisce con il riscontro sul campo. Il problema è che questo stress si risolve sempre solo negli ultimi giorni di trattativa e nelle ultime partite di campionato. Se questa è una situazione alla quale non finiremo mai ad abituarci, anche vedendo come si muovono nel frattempo le nostre avversarie dirette, credo che debbano essere rivisti i criteri che guidano le linee guida societarie e delle quali subiamo ansiogene conseguenze. Il Verona fa di un vanto la propria gestione oculata in termini di ingaggi e contenimento di costi. Corretto. Aggiungo che l'autofinanziamento nel mercato (compro sulla base di quanto riesco a vendere) è una regola quasi decennale introdotta da Setti che aveva un capitale limitato e anzi sosteneva se stesso con il risultato economico positivo della società. L'alternativa è prendere a prestito, magari con l'opzione del riscatto. Il Verona ha una struttura fragile e non può permettersi di sbagliare mercato, per questo punta su giocatori potenzialmente interessanti, magari provenienti da stagioni sfortunate. Spendere 10 milioni per un potenziale talento che poi o si infortuna o non riesce ad esprimersi sarebbe deleterio per il bilancio. Riuscire invece a strappare un'opzione ad una cifra prefissata aiuta la gestione societaria nel valutare l'opportunità di un successivo riscatto. Un buon esempio è stato il Cagliari che quest'estate ha riscattato Piccoli, Gaetano e Caprile spendendo subito 26 milioni e successivamente ha ceduto Piccoli alla Fiorentina per 25 ripagandosi di fatto l'intera operazione con il vantaggio di aver acquisito 2 giocatori (per loro) importanti.

[continua]

Eleggi ogni settimana il gialloblu migliore in campo!




Riepilogo stagionale e classifica generale




Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno
Username
Password
 
[Registrati]
[Recupera/Cambia Password]
TORNEO PRONOSTICI
dì la tua
H.Verona    Juventus
Verona - Juventus finirà...

Devi essere iscritto per poter giocare!






HELLASTORY.net è online dall'11 maggio 2001 ( 8899 giorni)
Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte.
Per qualunque informazione contattateci.


[Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)]
[216.73.216.167]

1903 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1910/11
Prima Categoria
1911/12
Prima Categoria
1912/13
Prima Categoria
1913/14
Prima Categoria
1914/15
Prima Categoria
1915 1916 1917 1918 1919/20
Prima Categoria
1920/21
Prima Categoria
1921/22
Campionato CCI
1922/23
Lega Nord
1923/24
Lega Nord
1924/25
Lega Nord
1925/26
Lega Nord
1926/27
Campionato Nazionale
1927/28
Campionato Nazionale
1928/29
Campionato Nazionale
1929/30
Serie B
1930/31
Serie B
1931/32
Serie B
1932/33
Serie B
1933/34
Serie B
1934/35
Serie B
1935/36
Serie B
1936/37
Serie B
1937/38
Serie B
1938/39
Serie B
1939/40
Serie B
1940/41
Serie B
1941/42
Serie C
1942/43
Serie C
1943/44
Campionato Alta Italia
1944 1945/46
Campionato Alta Italia
1946/47
Serie B
1947/48
Serie B
1948/49
Serie B
1949/50
Serie B
1950/51
Serie B
1951/52
Serie B
1952/53
Serie B
1953/54
Serie B
1954/55
Serie B
1955/56
Serie B
1956/57
Serie B
1957/58
Serie A
1958/59
Serie B
1959/60
Serie B
1960/61
Serie B
1961/62
Serie B
1962/63
Serie B
1963/64
Serie B
1964/65
Serie B
1965/66
Serie B
1966/67
Serie B
1967/68
Serie B
1968/69
Serie A
1969/70
Serie A
1970/71
Serie A
1971/72
Serie A
1972/73
Serie A
1973/74
Serie A
1974/75
Serie B
1975/76
Serie A
1976/77
Serie A
1977/78
Serie A
1978/79
Serie A
1979/80
Serie B
1980/81
Serie B
1981/82
Serie B
1982/83
Serie A
1983/84
Serie A
1984/85
Serie A
1985/86
Serie A
1986/87
Serie A
1987/88
Serie A
1988/89
Serie A
1989/90
Serie A
1990/91
Serie B
1991/92
Serie A
1992/93
Serie B
1993/94
Serie B
1994/95
Serie B
1995/96
Serie B
1996/97
Serie A
1997/98
Serie B
1998/99
Serie B
1999/00
Serie A
2000/01
Serie A
2001/02
Serie A
2002/03
Serie B
2003/04
Serie B
2004/05
Serie B
2005/06
Serie B
2006/07
Serie B
2007/08
Serie C
2008/09
Serie C
2009/10
Serie C
2010/11
Serie C
2011/12
Serie B
2012/13
Serie B
2013/14
Serie A
2014/15
Serie A
2015/16
Serie A
2016/17
Serie B
2017/18
Serie A
2018/19
Serie B
2019/20
Serie A
2020/21
Serie A
2021/22
Serie A
2022/23
Serie A
2023/24
Serie A
2024/25
Serie A
2025/26
Serie A