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Domenica si sono disputati i match di ritorno dei play-off/paly-out di C2 e quelli di andata di C1. I gialloblu se la sono cavata piuttosto bene anche se molti di loro hanno trovato più dolori che gioie ad attenderli a fine partite. L'unico a non aver giocato è stato Fummo, del Giugliano. Gli altri invece se la sono cavata così:
LIGORI (Prato): Il Prato pareggia 0-0 nella sfida d'andata contro il Pro Patria rendendo così particolarmente difficile il cammino della salvezza. Ai toscani infatti, in virtù della miglior posizione in classifica conquistata in campionato dalla Pro Patria, servirà assolutamente una vittoria al ritorno sul campo di Busto Arsizio. Ligori riesce a distinguersi dal grigiore della partita rendendosi pericoloso in più di un'occasione. In particolare al 20' quando impegna il portiere avversario Cappelletti ad un difficile intervento e a tempo scaduto quando un suo colpo di testa a botta sicura viene bloccato sulla linea dall'estremo difensore avversario. Di fatto è ancora una volta lui l'unico pericoloso terminale offensivo dei pratesi. Voto: 6,5.
PISANU (Varese): Dopo la bella partita disputata contro la Pistoiese, all'ultima di campionato, ci eravamo augurati un play-off da protagonista per il giovane esterno sardo. Ed invece nella sfida d'andata contro la Reggiana Pisanu è tra i più deludenti tanto da costringere l'allenatore Beruatto a sostituirlo al 56'. Con lui affonda il Varese sconfitto in casa per 1-0 dalla Reggiana. Ora per la slavezza serve un miracolo. Voto: 5,5.
MANDORLINI (Carrarese): Dei cinque giocatori della sfida è l'unico ad esultare. Gioca, e bene, gli ultimi venti minuti della delicatissima sfida contro l'Imolese, dimostrandosi sicuro ed affidabile in un momento delicatissimo per la difesa della Carrarese. L'obiettivo di mantenere la porta inviolata viene raggiunto e così dopo due pareggi per 0-0 i toscani si salvano per la miglior classifica in campionato. Voto: 6,5.
LANER (Carrarese): Dopo la discreta prova dell'andata, questa volta l'allenatore Gobbo non gli ha dato la possibilità di giocare. Partita da spettatore. Voto: -.
LOVATIN (Imolese): Nella inopinata retrocessione dell'Imolese uno dei pochi a salvarsi è stato sicuramente Lovatin che anche domenica ha dato il suo solito contributo di generosità e grinta, lottando in mezzo al campo fino all'ultimo minuto della partita. Come all'andata è stato il miglior in campo tra i suoi . Voto: 7.
CASTIONI (Imolese): Rumignani lo getta nella mischia a quindici minuti dalla fine nel tentativo disperato di trovare il gol che regalerebbe ai suoi la salvezza. L'impresa però non riesce un po' per le difficoltà di Castioni nell'orientarsi in un ruolo che ormai non è più suo (dopo tante partite da mezzala è stato rispolverato al centro dell'attacco) un po' per l'ingenua espulsione del compagno Morbiducci giunta proprio un minuto dopo l'entrata in campo di Castioni. L'inferiorità numerica spezza le gambe agli emiliani lasciando ben poco spazio agli attaccanti di mettersi in mostra . Voto: sv.
LORENZINI (Imolese): Il buon spezzone di gara giocato all'andata convince Rumignani ad inserirlo tra i titolari. Lorenzini ripaga con una prestazione sufficiente disimpegnandosi con generosità sulla fascia. Si segnala soprattutto in fase di contenimento mentre risulta forse troppo timido nelle incursioni offensive. Per questo Rumignani al 75' lo sostituisce con l'ala Galbiati. Voto: 6.
Hellastory, 31/05/2004