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«Non vedo l'ora che arrivi domani e che chiuda questo mercato. Così saprò se sarò costretto a restare a Verona o se potrò finalmente tornare a casa e coronare il mio sogno» diceva ieri nel primo pomeriggio un Emiliano Salvetti ormai snervato da una trattativa durata tutta l'estate. Ora, ad un giorno esatto da queste parole, il desiderio di Salvetti si può dire pienamente esaudito: la trattativa infatti si è conclusa e per il romagnolo potrà quindi esserci l'atteso e sospirato ritorno a Cesena.
Emiliano ha firmato un contratto biennale (scadenza 2006), con un ingaggio fortemente ridotto rispetto ai 500.000 euro che percepiva a Verona. Del resto è stata proprio la necessità di ridurre drasticamente lo stipendio (il nuovo contratto non dovrebbe sorpassare i 200.000 euro) a creare le difficoltà che hanno protratto questa trattativa fino all'ultima giornata di calciomercato. Salvetti, anche per alleggerire questo taglio di stipendio, ha insistito fortemente per avere una buonuscita dal club gialloblu, tanto che ieri sera fino a mezzanotte Pastorello, Gibellini ed il giocatore sono rimasti a discutere su tale argomento. E' rimasto top secret l'esito dell'incontro.
Con questa operazione il Verona si libera di un altro contratto pesante e di un giocatore che ormai non era più gradito dalla piazza. Peccato, perché a nostro parere Emiliano, seppur con i suoi errori e i suoi limiti (soprattutto caratteriali) avrebbe meritato maggior considerazione e fiducia dalla piazza gialloblu.
Hellastory, 31/08/2004