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I giorni di pausa che dividono la vecchia stagione da quella nuova stanno volgendo al termine e oramai Luglio, il mese del calciomercato e del ritiro estivo, è alle porte. Man mano che il tempo passa si va delineando anche la strategia di mercato della nuova società, strategia disegnata interamente ad opera di Nereo Bonato.
Facciamo un passo indietro e torniamo esattamente ad un anno fa. Di questi tempi, proprio alla fine di giugno, l'allora direttore sportivo del Verona, Nardino Previdi divulga la lista dei giocatori che avrebbe composto la rosa del Verona 08-09. Quella compiuta da Previdi è una mezza rivoluzione, via gran parte dei giocatori della stagione precedente e largo ad una serie di giocatori giovani e per lo più sconosciuti. Una lunga sfilza di giocatori in prestito e in comproprietà allestita spendendo pochissimo cercando di tirare al limite del possibile sul rapporto qualità/prezzo. Obiettivo dichiarato: rifondare il Verona dando una struttura agile, giovane e con un avvenire.
Come è proseguita la stagione lo sappiamo e lo stesso possiamo dire anche dell'avvicendamento societario e del mercato di riparazione.
Finito il campionato Bonato si è messo subito all'opera per costruire la squadra del futuro ed il primo passo è stato quello di confermare Remondina alla guida tecnica. Remondina ha uno stile di allenamento che rende al massimo quando entra in piena sintonia con lo spogliatoio e per lui è fondamentale cementare il gruppo nel tempo perché il suo metodo si basa molto sul rapporto personale con i singoli giocatori. Lui scende dal gradino di allenatore e si mette alla pari dei giocatori. Una sorta di allenatore-giocatore.
Detto questo, a livello logico ci si attendeva quindi che alla riconferma di Remondina corrispondesse anche la confermata di gran parte della vecchia rosa per puntare tutto sulla continuità.
Giorno dopo giorno ci siamo resi conto che in realtà le cose non stavano proprio così e che il Verona che fu di Previdi stava lentamente perdendo pezzi. Dopo la mancata riconferma dei prestiti e dei giocatori in scadenza (Corrent, Franzese e Bellavista su tutti), il colpo di grazia, Bonato, l'ha dato nell'incontro con Sartori mettendo a segno una mirabile tripletta: rispediti al mittente in uno solo colpo Moracci, Parolo e Girardi.
Giusto per capire che di smobilitazione si tratta a tutti gli effetti, vediamo ad oggi quali sono i giocatori che risulterebbero confermati per la prossima stagione:
Rafael, Campagna, Ceccarelli, Garzon, Campisi, Bergamelli (forse), Rantier e Pugliese.
Otto giocatori su un gruppo di circa ventiquattro elementi. Praticamente Bonato sta rivoltando la rosa del Verona come un calzino trattenendo solo ed esclusivamente l'irrinunciabile (Rafael, Rantier , Bergamelli e Pugliese) e ciò che la contingenza ha reso particolarmente conveniente (Campisi, Campagna, Garzon).
Esclusi questi otto giocatori, che rappresentano una scarna base di partenza, Bonato dovrà ma soprattutto potrà costruire una rosa competitiva praticamente partendo da zero.
Alla fine quello che resta del progetto iniziato la scorsa stagione è proprio questo: la libertà di attuare una ulteriore, decisiva, rivoluzione..
E non ci sembra una cosa da poco.
Valeriano
Hellastory, 23/06/2009