La possibilità è ghiotta e in redazione lo sappiamo tutti.
Essere contattati direttamente dalla società per un incontro conoscitivo, non è cosa da sottovalutare, per diversi motivi anche.
Primo, la situazione in cui versa il nostro Verona (squadra e proprietà) necessita di ogni tipo di attenzione e cura, come una persona di famiglia ammalata.
Poi, siamo tifosi, non giornalisti od opinionisti vari ed eventuali, quindi la possibilità di chiarire alcuni aspetti attingendo direttamente alla fonte, ci interessa molto, soprattutto a titolo personale.
Aspetto non meno importante, la chiamata diretta della società Hellas Verona Football Club nella persona del responsabile della comunicazione ci rende orgogliosi del nostro operato; ci apprezzano, ci seguono. Un attestato di stima per i contributi genuini che da anni accompagnano le nostre e le vostre vite.
Dopo rapido check sulla disponibilità fissiamo il giorno. Liberi da pregiudizi e sinceri nelle convinzioni.
Dall'incontro avvenuto esce uno spaccato alquanto inconsueto... Per bocca di chi ci ha ricevuto, viene espresso il concetto che in società tutti sono sorpresi dal clima negativo che regna nel tifoso e nei media... Ma come? Si chiedono... Qui si lavora intensamente per il bene e per la sopravvivenza del Verona e siamo tutti sotto accusa? Il tifoso si sta rendendo conto che il lavoro di questi due anni è indirizzato a fare un'importante azione per l'esistenza duratura della società di calcio?
E i media, non trovano altro di meglio da fare che non alimentare polemiche in serie?
La nostra risposta chiara è stata: ditelo chiaramente. O meglio. Avreste dovuto dirlo chiaramente già da molto tempo...
In sostanza. Sono soddisfatti del lavoro svolto in chiave economica. La società ora la definiscono fuori pericolo e in grado di andare avanti e di esistere.
Sono fiduciosi dell'operato tecnico e che la squadra abbia la possibilità di salvarsi. Affermano questo perché vedono il lavoro quotidiano dello staff e dei giocatori.
Colpisce questa convinzione che hanno... Almeno loro ci credono.
Abbiamo espresso chiaramente che anche noi tifosi vorremmo credere nella salvezza, ma evidentemente non si trovano motivi di speranza. La squadra è quel che l'obiettivo economico ha richiesto. La guida tecnica è deficitaria.
La coppia composta da direttore tecnico e allenatore è apprezzata a detta loro per la competenza, la passione e le doti umane.
Coerentemente abbiamo sottolineato che le ultime due peculiarità non possiamo metterle in discussione. Ma quanto a competenza tecnica... Beh... Su questo argomento è nato un significativo stallo alla messicana con i rappresentanti della società intenti ad argomentare sulla bontà dei giocatori e del tecnico, dall'altro lato noi presenti di Hellastory siamo rimasti su concetti di cui siamo certi e convinti ed espressi più volte nei nostri scritti.
Ci siamo salutati, noi con le idee in parte più chiare su alcune dinamiche societarie, loro con la consapevolezza di aver avuto un contraddittorio con persone senza nessun interesse che non sia il bene del Verona calcio.
Matteo