Isak Malcolm Kwaku Hien Nato a: Stoccolma (SWE) Il: 13.01.1999 Nazionalità: svedese Altezza: 191 cm Peso: - kg Ruolo: Difensore Club Scuola: Kista SC Palmares: 1 promozione in Serie B (Vasalunds IF 2020)

Il calciomercato europeo ogni anno che passa diventa sempre più schizofrenico. Quello italiano poi oltre a diventare schizofrenico diventa anche sempre più povero e si assiste ad una vera e propria caccia all'uomo su pochi nomi sui quali si accalcano più squadre contemporaneamente. Probabilmente merito di qualche procuratore che agisce da «profumaio» e sventola le proprie grazie in faccia a più direttori sportivi contemporaneamente.

Uno dei casi di quest'estate ha riguardato proprio Isak Hien, difensore centrale svedese classe 1999 che è stato cercato da parecchie squadre italiane tra cui Cremonese, Torino e Verona e da mezza Turchia, tra tutte Besiktas e Galatasaray. Quando la corsa sembrava oramai vinta dal Torino (con tanto di apprezzamento social del giocatore verso la destinazione granata) alla fine l'ha spuntata il Verona. Non si sa come, per una volta vinciamo noi una trattativa affollata.

Buon per noi perché a quanto pare a questo giro potremmo aver pescato bene.

Il percorso calcistico del giocatore è abbastanza particolare visto che quando approda nel 2016 nelle giovanili del Vasalunds si presenta come attaccante. Le doti fisiche dimostra già di averle: è molto alto e veloce. Gradualmente però il raggio d'azione del giocatore viene arretrato fino a farlo diventare un difensore centrale. Hien è protagonista della promozione del club di Solna in Superettan, la serie B svedese e viene notato dal Djurgardens che gioca in Allsvenskan, cioè in serie A. L'impatto con la nuova squadra non è dei migliori complice anche un infortunio così viene rimandato in prestito ancora al Vasalunds per finire la stagione in Superettan. Nel 2022 torna in prima serie nel Djurgadens e si guadagna subito il posto da titolare, giocando anche 6 partite di qualificazione di Europa League e segnando una rete.

Il giocatore, finora abituato a giocare in una difesa a quattro dimostra fin dalle prime apparizioni in gialloblu di avere una buona dose di aggressività che, abbinata alla particolare prestanza fisica, potrebbe portarlo in breve tempo a diventare una pedina inamovibile nella difesa di Cioffi. Considerando anche il suo passato come attaccante e centrocampista conserva anche una buona capacità di impostazione, anche questo un punto decisamente a suo favore.

Molto probabile che arrivi prestissimo per lui una convocazione anche in nazionale. Quale? Non si sa al momento perché lui è svedese ma può essere convocato anche per Ghana e Burkina Faso. Evidentemente l'essere conteso fa parte del suo destino.

Valeriano