Lionel Pizzinat Nato a: Vernier (Svi) Il: 09.08.1977 Nazionalità: svizzero Altezza: 183 cm Peso: 71 kg Ruolo: Mediano Club Scuola: Servette (Svi) Palmares: 1 campionato svizzero (Servette 1998-99), 1 Coppa di Svizzera (Servette 2000-01)

Il mercato di riparazione di gennaio, dopo le partenze di Pagliuca, Teodorani e Myrtaj, porta in dote il primo arrivo, quello del centrocampista Lionel Pizzinat. Il ventisettenne svizzero arriva a Verona con un contratto di cinque mesi e mezzo (scadrà il 30 giugno 2005) e a costo zero. Il rapporto con il Bari si era infatti concluso lo scorso ottobre con la rescissione consensuale del contratto. Ad agevolare ulteriormente l'acquisto c'ha pensato poi il fatto di essere in procura alla «P&P Managments». Insomma in pieno stile Pastorello è stato fatto tutto in casa e rigorosamente in economia.

Lionel Pizzinat nasce nel 1977 a Vernier, un piccolo paesino nella svizzera francese, da madre svizzera e padre di origini italiane (Conegliano Veneto), il che gli permette di acquisire ben tre passaporti: svizzero, francese ed italiano. Dopo aver tirato i primi calci si trasferisce nella vicina Ginevra entrando nelle giovanili del Servette, uno dei club più importanti del campionato elvetico. Proprio con il Servette Pizzinat debutta nel 1996, a diciotto anni, nella massima serie e dall'anno successivo conquista la maglia da titolare. Impiegato davanti alla difesa, ma in caso di emergenza anche come libero, si rivela il classico «uomo d'ordine» capace di coprire e far ripartire l'azione e abile pure ad inserirsi negli ultimi 30 metri grazie ad un discreto tiro. In sei anni conquista un campionato (1998/99) ed una Coppa di Svizzera (2000/01). Pizzinat è uno dei trascinatori della squadra e grazie ad un rendimento molto positivo conquista estimatori sia in patria, dove viene considerato una delle promesse del calcio elvetico, che all'estero.

In particolare è il neo-retrocesso Bari a mettere gli occhi, nell'estate del 2001, sul giovane svizzero. Matarrese è convinto che sia proprio a lui il sostituto ideale di Daniel Andersson, appena ceduto alla Fiorentina per una dozzina di miliardi di vecchie lire (!!!), e lo presenta ai tifosi con grande entusiasmo. L'esperienza in Puglia si rivela tuttavia meno felice del previsto. L'inizio è infatti scioccante: partiti con l'obiettivo della A i biancorossi allenati da Sciannimanico precipitano nei bassifondi della classifica finché non arriva Perotti a risollevare le sorti della squadra. Con l'ex tecnico gialloblu il Bari dà vita ad un ottimo recupero (chiude settimo con 53 punti) e pure Pizzinat si riprende da un inizio incerto concludendo la stagione con 29 presenze e 3 gol all'attivo. Paradossalmente è il periodo più felice in Puglia.

Nel campionato successivo infatti Perotti, che accantona momentaneamente Pizzinat, non riesce a ripetere i buoni risultati della stagione precedente ed il Bari precipita in tourbuillon di allenatori (Tardelli e Pillon) e cattivi risultati che trascinano la squadra, in un clima di indifferenza generale, ad un inevitabile declino. Pizzinat, schierato come centrale di un centrocampo a 4 (a fianco di Markic prima e Lafortezza poi), chiude il campionato 2002/03 con un 5,99 di media voto e quell successivo con l'ingloriosa retrocessione ed una media di 5,81. In estate il nuovo tecnico Carboni lo mette fuori rosa, insieme a Battistini e Brioschi. A fine ottobre decide perciò di rescindere il contratto, ponendo così le premesse per il trasferimento a Verona.

Un arrivo che, aldilà del discutibile conflitto di interessi che lo ha accompagnato, potrebbe rivelarsi molto utile, a patto che come promesso da Pastorello, ciò non comporti la partenza di Italiano. Dando per scontato che le promesse vengano mantenute (!?!), l'acquisto a parametro zero di questo centrocampista svizzero rappresenta sicuramente un buon colpo. Pizzinat è infatti un giocatore esperto (ha più di cento partite in B e qualche apparizione anche nelle coppe europee alle spalle) e dalle discrete qualità, capace di rimpiazzare, per caratteristiche di gioco, sia Mazzola che Italiano. Nel cambio con Pagliuca qualcosa si è sicuramente guadagnato e in un ambiente galvanizzato come quello di Verona Pizzinat potrebbe esprimere quelle potenzialità che a Bari sono rimaste spesso nascoste. Ficcadenti ci conta.

Stagione 2004-05

Il debutto shock contro il Bari (espulso per somma di ammonizioni al termine di una partita in costante affanno) lo ha immediatamente tagliato fuori dai giochi. Ficcadenti gli ha infatti regalato soli altri due spiccioli di partita.