|
PROSSIMO IMPEGNO
|
![]() |
Siamo in macchina, appena lasciata la tangenziale di Napoli, siamo stati «accompagnati» da qualche volante praticamente fin qua, si prova a riordinare un po' le idee, la giornata è stata finora piuttosto lunga e manca ancora qualche km a casa.
Si inizia con il giù dalle brande alle 5.15, alle 6.15 è fissato il ritrovo dei gitanti, oggi siamo in quattro, c'è Canegrandis, il Gian, infaticabile autista, ed Ettore.
Si parte tranquilli, il traffico è inesistente, siamo oltre Modena quando mi suona il telefono: il Gigio si è addormentato ed è rimasto a piedi, i suoi sono partiti da parecchio, è app
...
[continua]
![]() |
dai nostri inviati Fabio e Florin
LA PARTITA
Mandorlini poco dopo il fischio finale ha detto ciò che credo tutti abbiano pensato: era importante solo vincere, e stavolta ci siamo riusciti. Una partita difficile da decifrare, almeno per me: un inizio titubante, tutt'altro che grintoso, il Lumezzane che tiene il pallino del gioco provando anche a spaventarci un pò. Già, lo spavento.. loro che sfiorano il gol, ma sulla ripartenza nostra (finalmente una bella azione corale), arriva un traversone di Cangi velenoso quanto basta da indurre uno dei loro ad allungare il piedino per anticipare Ferrari, spiazzare il portiere e servirci un inatteso vantaggio!
Ma le cose non ... [continua]
![]() |
dal nostro inviato TheSnake
Ovvero «la nobiltà obbliga» sentenziano, con una frase proverbiale, gli antipaticissimi cugini francesi.
Trasponendo il tutto nel ben poco nobile campionato di terza serie, l'Hellas è indubbiamente la squadra nelle cui vene scorre sangue blu, e perciò obbligata dalla storia a dare sempre qualcosa in più delle altre «cortigiane» concorrenti.
Il fatto è che spesso i nobili sono poco abituati, per nascita e ceto, al sacrificio e all'umiltà che invece caratterizza i plebei; ed anche quelli del calcio non fanno eccezione, soprattutto quando si trovano ad incrociare le armi con il blasonato (anche se decaduto) potente.
Questo è ciò che molti hanno percep
...
[continua]
![]() |
Egregi tifosi del Guestbook con emozione mi calo per la prima volta nel ruolo dell'inviato speciale, quindi chiedo venia degli eventuali strafalcioni che leggerete qui di seguito.
Il mio Hellas-Ravenna inizia con la defezione allo stadio causa influenza dei miei figli. Li menziono spesso come tifosi speciali in quanto non è comune che due bambini (ora ragazzi) abbiano seguito la loro squadra del cuore nella loro vita soltanto in C1 (ora lega pro). Sotto una pioggia battente mi avvicino allo stadio ed incontro il mio amico d' infanzia Gaspare ; bene, dico io, non è proprio il massimo assistere da soli allo spettacolo e con piacere mi unisco a lui. Mi chiede di aspettare altri suoi due amici tali Melchiorre e Baldassarre (da me ma
...
[continua]
![]() |
A volte e a grande richiesta ritornano!
La partita del giorno di San Valentino inizia per me alle verso le 21:10.
Esattamente 12 secondi dopo aver posato nel suo lettino l'erede mi precipito al piano inferiore e mi lancio sul divano armato di telecomandi, escludo il volume e metto su RAI Sport 1 del digitale terrestre.
Si, confesso, la partita l'ho vista in televisione non allo stadio, purtroppo la mia situazione familiare la sera è ancora problematica.
See dirà qualcuno, ma se tua figlia (20 mesi domani la mia cucciola) tra un po' tornerà a casa con i morosetti, infatti, io mica ho detto che la colpa è sua, è la mogliegrrrrrr a essere problematica!
Dicevo la partita comincia verso il ventesim
...
[continua]
![]() |
Ciao a tutti i Butei!
Allora, parto da Venessia alle 11 e 57 sotto la pioggia, il treno regionale è abbastanza veloce e non molto affollato, mentre arrivo a Monselice, la pioggia cresce di intensità. Arrivo a Ferrara un'ora prima della partita, ovviamente sbaglio la strada e finisco sotto la "curva" della Spal. Cortesemente mi faccio indicare il settore ospiti, ricevo una risposta cortese. Arrivo nella zona ospiti tra un nugolo di celerini e carabinieri, con un elicottero che rompe i "maroni" sopra la testa. Manca un'ora alla partita, non ho il biglietto, devo aspettare Canegrandis e Nez che sono in super ritardo. Gigioneggio tra una strada e l'altra, e (incredibile) mi passa davanti Parentela (è più basso di Galderisi)! All'arri ... [continua]
![]() |
dal nostro inviato: The Snake
E' ormai il motto dei tifosi dell'Hellas, avanti di questo passo questa frase verrà inserita, magari con una bella traduzione in latino, in calce allo stemma societario.
![]() |
dal nostro inviato: Canegrandis
Una corposa vittoria nel derby con il Rovigo (4-1) ha concluso la villeggiatura dei nostri ragazzotti a Fosse, che da oggi tornerà alla sua tranquilla esistenza di amena località montana immersa nei pascoli e popolata da bovini in attesa di un futuro da bollito o da fettina da barbecue.
![]() |
dal nostro inviato: Mati
Raccontarvi che questa mattina alla presentazione ci fosse entusiasmo, sarebbe sbagliato.
![]() |
dal nostro inviato: The Snake
«Salve simpatici italiani!». Con questa frase apriva i suoi concerti il re del liscio.
No, non stiamo parlando di uno dei nostri centrali difensivi, ma dell'unico ed inimitabile Raul Casadei, autentico simbolo della Romagna assieme alla piadina ed alla giovialità della sua gente.
Oggi però, allo stadio Neri di Rimini, questa giovialità noi beceri veronesi non l'abbiamo proprio vista, tuttaltro. Ne parleremo alla fine.
La penultima (si spera) di campionato inizia di buon'ora; partenza alle 8.00 con un pullman carico di entusiasmo quanto di birre e panini e, dopo un viaggio di andata trascorso più sugli autogrill che in autostrada, alle 13.30
...
[continua]
Nel marzo del 1959, John Steinbeck il famoso autore di Furore, Uomini e topi, la Valle dell'Eden etc etc, si recò in Inghilterra per recuperare gli studi di Thomas Malory del Quattrocento sulla Morte di Artù e poi comporre un grande romanzo storico. Per l'occasione aveva affittato una villa nel Somerset, in piena atmosfera medioevale, e scrisse uno dopo l'altro i vari capitoli che raccolgono la tradizione orale di Merlino, re Artù e i Cavalieri della Tavola rotonda. Una volta arrivato al momento del tradimento di Lancillotto con Ginevra ebbe però un blocco improvviso. Eravamo arrivati ad ottobre, il paesaggio era cambiato e la natura iniziava ad accendere colori ed intensità che mal si accompagnavano con i momenti più drammatici della storia. Il problema era che, ricordando la sua lontana infanzia californiana, Steinbeck aveva sognato in mille occasioni con la fantasia di essere lui stesso a volte re Artù e a volte il prode Lancillotto, e pur conoscendo la storia, ora che doveva comporla in maniera organica, non era più in grado di farlo. L'amore verso quei personaggi meravigliosi e il tradimento erano diventati per lui inconciliabili. E il presente narrativo opprimente. Esattamente come la storia che i prossimi giorni saremo costretti a vivere con il nostro Verona con la ripresa del campionato, abbandonato al suo destino in fondo alla classifica. Una storia di amore (la nostra) ma anche di tradimento per quello che Setti, i dirigenti e i giocatori ci hanno consegnato.
[continua]Riepilogo stagionale e classifica generale
Devi essere iscritto per visualizzare i dati dell'Almanacco del giorno |
![]() Ogni contenuto è liberamente riproducibile con l'obbligo di citare la fonte. Per qualunque informazione contattateci. Leggi la nostra Informativa Privacy. [www.hellastory.net] - {ts '2023-02-03 20:24:53'} - {ts '2023-02-04 03:24:53'} [browser] |