Oramai alla notizia manca solo il crisma dell'ufficialità: con ogni probabilità Nereo Bonato sarà il direttore sportivo del nuovo Verona di Martinelli.

Ma se all'ultimo momento qualcosa dovesse andar male e Bonato dovesse sfumare cosa accadrebbe al progetto di Martinelli? Meglio non pensarci, potrebbe scatenarsi veramente l'inferno perché trovare un nuovo direttore sportivo a giugno e da li pianificare una squadra vincente sarebbe veramente cosa ardua. Ad ogni modo non c'è molto da preoccuparsi: quando Martinelli vuole una cosa alla fine la ottiene, dovesse cascare il mondo. Quindi se Martinelli ha detto che vuole Bonato, avrà Bonato. Anche a costo di «ungere» tutta Sassuolo.

In realtà non sembrano esserci particolari ostacoli affinché la trattativa vada a buon fine. Nereo, da sempre tifoso gialloblù, non sogna altro che fare il salto di qualità assieme alla squadra della sua città. Affetti a parte però, deve essere chiaro che Bonato, uno dei ds italiani più promettenti , viene a Verona solo ed esclusivamente con la garanzia che raggiunto l'obiettivo minimo della serie B si possa poi puntare alla serie A nel giro di poco tempo. E' vero che questi traguardi potrebbero essere garantiti (perlomeno a parole) anche dal patron del Sassuolo Squinzi, ma volete mettere giocarsi la A con il Verona e con il Sassuolo?
Nemmeno paragonabili come situazioni.

L'accordo di massima con Martinelli è già stato trovato quindi anche gli obiettivi di entrambe le parti sono chiariti. L'unica cosa che fino a poco tempo fa stava veramente frenando Bonato era la presenza, scomoda e ingombrante, di Massimo Ficcadenti nell'ambiente gialloblù. Una volta defilatosi questo, il campo si è definitivamente sgomberato (per inciso, Ficcadenti è stato accompagnato fuori da Martinelli proprio per poter prendere accordi con Bonato). Per quel che riguarda il finale di campionato del Sassuolo non c'è molto da preoccuparsi visto che oramai nella squadra emiliana regna un clima vacanziero e nonostante la matematica ancora non escluda i neroverdi dai playoff, nessuno più sembra crederci e si respira un'aria di smobilitazione generale. Bonato in ogni caso, da gran signore, non si sognerà di abbandonare il Sassuolo prima della fine del campionato e prima di aver trovato un accordo che mantenga i buoni rapporti con Squinzi.

Altra cosa certa è che Bonato non verrà da solo. I giocatori che si porterà via da Sassuolo potrebbero essere diversi, a partire dai due grandi "scontenti" di questa stagione: il talentuoso Horacio Erpen('81) e Stefano Pagani('76), entrambi esterni d'attacco che molto comodo hanno fatto anni fa a Remondina e che in Lega Pro possono fare la differenza. Altri giocatori che potrebbero arrivare sono il centrocampista centrale Filippo Pensalfini('77), il difensore centrale Marco Piccioni('76) e, più difficile da convincere a scendere di categoria, il difensore Fabrizio Anselmi('78). Praticamente un saccheggio di giocatori non più giovanissimi ma di sicuro affidamento su cui creare la base di una squadra vincente. Notare che sono tutti giocatori con ingaggi da serie B e nessuno di questi è in scadenza di contratto. Restando in tema di nomi ce ne sono altri due da segnalare e che sono da sempre sul taccuino di Bonato: Ferdinando Sforzini('84) e Gianni Munari('83) . Il primo, maturato e cambiato dall'ultima stagione a Verona, cerca rivincita dopo un campionato opaco mentre il secondo, un vero e proprio sogno ad occhi aperti, troverebbe a Verona l'occasione per recuperare dall'infortunio che rischia di tenerlo lontano dai campi di gioco per diverso tempo. Non si sa mai, magari per l'anno prossimo...

Infine il capitolo allenatore. E' automatico che l'arrivo di Bonato coincida anche con la riconferma di Remondina? La risposta è no.

E' assodato che tra i due esista un buonissimo rapporto visto che Remondina è una creatura di Bonato (oltre che di Previdi) ma da qui a dare per scontata la riconferma ne corre, soprattutto se il progetto è quello di creare un ciclo che mira alla serie A. C'è da dire che Remondina da il meglio di se quando ha la possibilità di plasmare la squadra a lungo ovvero quando conosce a fondo i giocatori che ha a disposizione. Nel caso arrivassero i giocatori sopra menzionati, aggiunti ad alcuni della vecchia rosa, si potrebbero quindi verificare le condizioni ideali per la riconferma di Gianmarco Remondina. Ma le risorse di Nereo Bonato non sono da sottovalutare e non è da escludere che possa giocare la carta sorpresa proprio su quello che danno tutti per scontato.

Valeriano